Tromba d'aria a Conegliano, due feriti in pronto soccorso

CONEGLIANO. In relazione alla violenta tromba d’aria che questa mattina si è abbattuta su Conegliano i servizi di emergenza dell’Ulss 7 sono stati immediatamente mobilitati: al Pronto Soccorso sono state medicate due donne, una di 41 anni e l’altra di 85, rimaste lievemente ferite a causa di un albero crollato su una pensilina di viale Spellanzon. Una terza donna che si trovava alla guida dell’auto centrata da un altro albero crollato in viale Spellanzon, invece, se l’è cavata con tanta paura e qualche escoriazione e ha preferito non ricorrere alle cure mediche. Le conseguenze del nubifragio si sono inevitabilmente fatte sentire anche sulle strutture dell’Ulss 7: sono volati alcuni pannelli di copertura dell’ospedale Santa Maria dei Battuti e del De Gironcoli, fortunatamente senza alcuna conseguenza per le persone.
Infiltrazioni d’acqua di lieve entità si sono verificate anche in qualche scantinato e in alcuni ambulatori. Un’auto aziendale in dotazione al Servizio di Assistenza domiciliare dell’Ulss 7, in sosta a San Vendemiano presso il domicilio di un paziente, è stata leggermente danneggiata dal cornicione di un’abitazione. I black out dell’energia elettrica hanno, inoltre, provocato inevitabili rallentamenti nella normale attività delle Unità Operative, in particolare della Radiologia, del Pronto Soccorso e del Servizio per l’Informatica.
L’attività programmata delle sale operatorie è stata precauzionalmente sospesa, mentre sono state garantite, ovviamente, le urgenze. “La mobilitazione in risposta all’emergenza di stamani è stata tempestiva e ci ha visti coinvolti accanto a tutti gli altri Enti interessati - sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi -. Fortunatamente, nonostante la violenza dell’evento atmosferico, non ci sono stati gravi danni alle persone. Ci scusiamo con l’utenza per eventuali disguidi o ritardi nell’effettuazione di visite ed esami: questa mattina Conegliano si è, purtroppo, trovata a dover fronteggiare una situazione tanto violenta quanto improvvisa che l’ha messa in ginocchio - aggiunge -. Eventuali esami programmati e non fatti saranno, ovviamente, riprogrammati”.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso