Treviso: un altro amministratore sparito, giallo sui conti

Gli inquilini di un condominio di Treviso hanno denunciato la scomparsa di Antoine Valli, che gestisce residenze in zona Fonderia

TREVISO. Amministratore di condominio scompare senza lasciare traccia, inquilini in allarme. L’amministratore condominiale è Antoine Valli, che di complessi residenziali e non, ne gestiva parecchi, sia nel Veneziano, sia a Padova sia anche a Treviso, in zona Fonderia. Il suo studio si trovava a Noventa Padovana, ma sembra che di recente avesse traslocato per poi non farsi più trovare. Gli inquilini del grande condominio “Ca’ Rossa” - 197 unità tra appartamenti, negozi e attività commerciali, garage – che si trova all’incrocio tra viale Vespucci e via Ca’ Rossa a Mestre, zona ex Consorzio Agrario, hanno chiamato, hanno provato a cercarlo, a mettersi in contatto con lui in vari modi, ma niente da fare. Non c’è stato verso. Sparito, volatilizzato, scomparso. Senza lasciare un messaggio, una nota, senza dire nulla di nulla, abbandonando tutto a metà: scadenze, pagamenti, conti, assemblee.

Dopo un primo momento di spaesamento, i condomini si sono visti costretti ad andare al commissariato di polizia a due passi. Qui hanno presentato un esposto per scomparsa agli agenti, quanto ad oggi possono fare visto che di prove non ce ne sono e solo con in mano qualche dato di fatto da cui iniziare ad indagare è possibile far partire una denuncia vera e propria. Cosa sia accaduto, non è dato sapere, ma in tanti temono che prima di rendersi “irreperibile”, l’amministratore di condominio abbia prosciugato il conto in banca e lasciato da pagare alcune fatture.

Il caso. «Quello che so», spiega un residente, «è che non ci ho mai visto chiaro in questa faccenda. Non si riusciva a parlargli, c’erano troppi segni che facevano intendere che non sarebbe finita bene. Adesso abbiamo cercato di capirci qualche cosa, a partire, ad esempio, dai lavori che abbiamo fatto. In questo periodo avevamo recintato tutto il condominio, perché come si sa volevamo proteggerlo da sporcizia, malviventi, eccetera. Lavori che sono costati parecchio e non sappiamo se sono stati pagati o meno.

E ancora il cambio di tutti i videocitofoni interni ed esterni del condominio, l’intera ridipintura di tutto lo stabile. Costi non da poco. Ci sono state delle difficoltà con la banca, perché ovviamente solo lui accedeva ai conti, insomma alla fine abbiamo nominato un nuovo amministratore, ma il nostro sospetto è che i soldi siano spariti con lui e per questo vorremmo vederci chiaro». C’è chi è più cauto. «Non sappiamo nulla tranne che è sparito senza lasciare traccia o almeno da noi non si fa trovare», chiarisce un altro residente.

L’assemblea. Per fare luce sulla vicenda, con l’esposto per scomparsa in mano, l’assemblea condominiale ha potuto nominare un nuovo amministratore di condominio, Beatrice Edel, che adesso è sommersa di richieste di informazioni da parte dei condomini. «Non posso dire nulla», spiega e ripete, «mi spiace. Sono in carica dal 20 febbraio e ho convocato un’assemblea di condominio il 14 marzo». Ribadisce che l’ex amministratore è irreperibile da 7 febbraio, e precisa che Valli seguiva diversi condomini, a Padova, Treviso e Venezia: gli esposti per scomparsa sono già due.

I precedenti. Non è la prima volta che un amministratore di condominio finisce nei guai dopo aver lasciato dei buchi nei conti. La settimana scorsa Roberto Artuso e la moglie Cristina Caodaglio, i due responsabili della "Restera amministrazioni" accusati di appropriazione indebita e sotto inchiesta per una serie di ammanchi nelle casse dei condomini amministrati, sono stati condannati, rispettivamente, a due anni e otto mesi e a due anni e quattro mesi e a un risarcimento da 75mila euro.

 

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