Treviso, al via il servizio di accoglienza invernale per i senzatetto: 96 posti letto

Scattato il servizio di accoglienza straordinaria invernale organizzato dal Comune di Treviso, con 19 ingressi all'asilo notturno di via Pasubio e 13 alla comunità alloggio di via Castello d'Amore

Mattia Toffoletto
Il sindaco Mario Conte e l'assessore al sociale Gloria Tessarolo
Il sindaco Mario Conte e l'assessore al sociale Gloria Tessarolo

Scattato, nella notte fra il 19 e 20 novembre, con l'abbassarsi delle temperature, il servizio di accoglienza straordinaria invernale organizzato dal Comune di Treviso, con 19 ingressi all'asilo notturno di via Pasubio e 13 alla comunità alloggio di via Castello d'Amore.

Quest'inverno il Comune assicura 24 posti letto in più per i senzatetto grazie a due nuove strutture: si tratta dei 16 posti all'ex Macello (l'ala ristrutturata lo scorso inverno) e degli otto garantiti dalla nuova stazione di posta di Spresiano realizzata con fondi Pnrr. Sempre all'ex Macello, trovano posto anche 14 residenti fissi.

Per l'accoglienza straordinaria, risultano oggi già riempiti 54 posti letto (senza considerare i 14 fissi) fra le varie strutture di Treviso e quella di Spresiano. I 19 posti occupati in via Pasubio sono destinati a salire a 24 entro il weekend. I 13 all'ex Macello diventeranno a stretto giro 15.

Nel complesso, i posti letto messi a disposizione (grazie alla collaborazione con Caritas, Sant'Egidio e Nova Facility) sono 96: 24 in via Pasubio, 16 all'ex Macello, otto a Spresiano, 18 alla Caritas, 10 agli Oblati più i 20 della comunità di Sant'Egidio (per il periodo natalizio) nella chiesa di San Martino. L'asilo notturno di via Pasubio è il luogo deputato ai colloqui fra operatori dei Servizi Sociali e senzatetto, poi distribuiti fra le varie strutture.

Da ricordare che all'ex Macello, per la primavera 2026, saranno attrezzati anche spazi diurni per la mensa (fondi Pnrr) e accoglienza di mamme con bambini.

«Abbiamo compiuto un salto di qualità nell'accoglienza, garantendo 24 posti letto in più», commenta il sindaco Mario Conte, in visita con l'assessore Gloria Tessarolo (Sociale) all'ex Macello dopo la prima notte di accoglienza straordinaria. 

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso