Bici, birre, spazio bimbi e talk: ecco il nuovo polo culturale di Fiera
Oggi, 20 novembre, dalle 18 in Stradella Interna A di Prato della Fiera si parte con l’aperitivo del Birrificio Trevigiano poi, dalle 20, il talk formato intervista in cui il Bernardo Bernardini racconta la sua storia di pilota condannato alla paralisi dopo un incidente che ora è tornato a correre e pedalare

Temi freschi, ospiti nuovi, racconti diversi in un contesto tutt’altro che ordinario.
Un mix «alla berlinese», dice Giovanni Dal Poz, titolare di Treviso Bike, a Prato Fiera, che ogni giovedì di qui a marzo vestirà i panni del centro culturale “Fier*”, dove l’asterisco non sta per gender free, ma per «metteteci dentro quello che volete, soprattutto la voglia di ritrovarsi, ascoltare storie interessanti, creare un luogo alternativo ai classici teatri delle conferenze e degli incontri culturali».
Di fatto: quello che mancava a Treviso, dove non esiste un calendario di appuntamenti strutturato e “leggero” (non banale), aperto a tutti, «perfino alle famiglie con bambini visto che offriamo un servizio di spazio bimbi per dare ai genitori la possibilità di godersi la serata con una birra in mano».
I primi due appuntamenti di lancio via passaparola sono stati un successo, ora ci punta ad allargare la cerchia.
Oggi, 20 novembre, dalle 18 in Stradella Interna A di Prato della Fiera si parte con l’aperitivo del Birrificio Trevigiano poi, dalle 20, il talk formato intervista in cui il Bernardo Bernardini racconta la sua storia di pilota condannato alla paralisi dopo un incidente che ora è tornato a correre e pedalare.
A intervistarlo il caustico creativo e documentarista Geremia Vinattieri che proprio con e su Bernardini ha realizzato “Bernardo, corro quindi sono”. Al termine del talk che durerà circa un’ora, lo spazio soft clubbing, ovvero «musica giusta, luci morbide e zero sbatti» hanno chiaramente spiegato gli organizzatori sul volantino che sta facendo il giro della rete.
A fare da sfondo alla serata il legno e i telai dell’officina di Treviso Bike, un luogo che fin dall’inizio si è voluto distinguere per non essere solo l’impresa legata al turismo, al noleggio delle bici e alla loro manutenzione, ma un ambiente aperto ad iniziative e creatività. Di qui a marzo sono 18 i talk nel calendario di Fier*. Saranno svelati di mese in mese.
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