Maxi rissa tra ragazzini in via Roma a Treviso: un giovane in ospedale
L’episodio venerdì pomeriggio, 4 aprile, immediato l’intervento di militari e forze dell’ordine. Lo scontro sarebbe avvenuto per futili motivi, il ferito era intervenuto per difendere una ragazza

È successo tutto in pochi istanti, come sempre. Dalla calma apparente via Roma è diventato teatro di urla, corse, pugni e calci che volavano tra due ragazzi probabilmente per futili motivi.
Già in tarda mattinata alcuni residenti e commercianti avevano assistito al via vai di piccoli gruppi di ragazzi con toni esagitati.
L’anticipo di quel che sarebbe successo più tardi? È una possibilità, sia al mattino che nel pomeriggio i protagonisti erano giovani di seconda generazione divisi in gruppi, ragazzini di vent’anni al massimo venuti alle mani come regolamento di conti. «Sanno ragionare solo così», ammetteva sconsolato ieri uno dei commercianti della strada guardando la parata di auto delle forze dell’ordine che si era accodata sul luogo della violenza.
Polizia e carabinieri sono intervenuti in pochi istanti, allertati dai militari del servizio strade sicure che sono stati i primi a mettersi in mezzo alle botte dei giovani. Con loro anche la polizia locale. La violenza avrebbe riguardato due ragazzi che hanno iniziato a picchiarsi all’altezza di via Orioli e da lì si sono spostati sul marciapiede di via Roma.
È lì che nella rissa è intervenuto un altro ragazzo, pare nel tentativo di difendere una amica che era stata coinvolta dalla lite tra i due. Questo, buttatosi nel mezzo, avrebbe ricevuto un pugno all’altezza dell’occhio e all’arrivo dei militari era sanguinante. Di lì l’allerta generale e la chiamata al 118.
Poco dopo via Roma era popolata di lampeggianti. Uno degli autori della violenza è stato fermato e portato nella caserma della polizia locale dalla pattuglia intervenuta sul posto. Lì sono rimasti, carabinieri e polizia che hanno iniziato ad ascoltare e identificare i giovani. «Qui, purtroppo, è un continuo», ammetteva ieri il tabaccaio, «questi ragazzi si comportano così: fanno a pugni».
Per la città l’ennesimo episodio di violenza giovanile, fenomeno che tiene banco da mesi ed ha portato ad una stretta sui controlli e i pattugliamenti dell’area tra via Roma e piazza Borsa, ma anche ad un dibattito politico.
Oltre alle critiche dell’opposizione alla maggioranza del sindaco Conte, vanno tenute in conto le frequenti sottolineature sulla deriva delinquenziale dei giovani fatte dal ministro della giustizia Nordio, trevigiano, ma soprattutto volto di FdI.
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