Treviso, ordinanza antismog dal primo ottobre: Natale, tregua di tre settimane

Riscaldamento: tetto di 19 gradi in case, uffici e negozi e di 17 nell’industria. Falò e barbecue vietati, deroghe per le fiere di S.Luca e per i panevin autorizzati

Andrea Dossi
Dal primo ottobre scattano le regole anti-smog a Treviso
Dal primo ottobre scattano le regole anti-smog a Treviso

Con l'arrivo dell'autunno, tornano le misure di contenimento delle polveri sottili a Treviso.

A partire da domani, 1 ottobre e fino al 30 aprile 2026, entreranno in vigore le restrizioni al traffico e agli impianti termici.

I limiti permanenti, identificati come "nessuna allerta" (livello verde), si attivano quando la qualità dell'aria rispetta il limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi/metro cubo per almeno due giorni consecutivi.

In questo scenario, dal lunedì al venerdì (esclusi festivi infrasettimanali), dalle 8.30 alle 18.30 è vietata la circolazione agli autoveicoli a benzina euro 0 e 1, agli autoveicoli e ai veicoli commerciali diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4, agli autoveicoli e ai veicoli commerciali gpl, metano-benzina e diesel euro 0 e 1, e ai ciclomotori e ai motoveicoli euro 0.

Il livello arancio (allerta 1) scatta dopo almeno 4 giorni consecutivi di superamento dei 50 microgrammi / metro cubo.

La circolazione è interdetta tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, festivi inclusi, dalle 8.30 alle 18.30. Il divieto si estende alle autovetture diesel euro 5 e a benzina euro 2, oltre ai veicoli commerciali diesel euro 4 e ai ciclomotori e ai motoveicoli euro 1. Il massimo livello, il livello rosso (allerta 2), si attiva dopo 10 giorni consecutivi di sforamento. In questo caso, le limitazioni coinvolgono anche i veicoli commerciali diesel euro 5.

Il ritorno al livello base avviene solo dopo due giorni consecutivi di rispetto del valore limite.

Riscaldamento. Anche gli impianti termici, compresi quelli a biomassa legnosa, sono soggetti a limitazioni. Nel caso di livello verde, la temperatura massima consentita non deve superare i 19° C in abitazioni, uffici e attività commerciali (e non oltre i 17° C per l'industria), con una tolleranza massima di 2° C. È vietato l'uso di generatori di calore a biomassa legnosa con classe emissiva inferiore alle 3 stelle, in presenza di un impianto alternativo. In caso di livello arancio e rosso, la temperatura scende a 18° C in abitazioni e uffici. Il divieto di utilizzo dei generatori a biomassa si estende a quelli con classe emissiva inferiore alle 4 stelle.

Deroghe ed esenzioni. Le categorie di veicoli esentate dai divieti sono mezzi elettrici e ibridi, trasporto pubblico, taxi, veicoli per il car pooling con almeno tre persone a bordo, veicoli di persone con disabilità, mezzi di soccorso e quelli per il trasporto di farmaci o pasti.

Tregua a Natale. Una sospensione delle limitazioni è prevista dal 15 dicembre al 6 gennaio. Le prime giornate ecologiche saranno il 19 ottobre, il 2 novembre, il 26 dicembre, il 1° gennaio e il 15 febbraio.

Falò e roghi. Sono vietati i falò rituali, i barbecue all'aperto per la cottura di cibi con combustibili solidi e i fuochi d'artificio, con deroghe limitate per le Fiere di S.Luca e i falò dell'Epifania autorizzati. 

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