Addio a Franco Zanon, 107 anni di avventure. Era uno dei più anziani in Veneto
Dalla Bon Bon Boutique in centro a Treviso alla passione per gli scacchi, dalla scuola di ballo alla lettura e alla finanza: l’addio sabato 8 marzo

Una vita ricca di avventure, amicizie e amori, vissuta in pienezza, fino all’ultimo istante. È morto a 107 anni Franco Zanon, uno degli uomini più anziani del Veneto. Il prossimo 3 aprile avrebbe festeggiato un altro compleanno (108) in grande stile, come era solito fare riunendo la sua grande famiglia.
Originario di Portogruaro, ma residente a Treviso, negli anni Settanta aprì in vicolo Rialto la nota Bon Bon Boutique, negozio di dolciumi e bomboniere che tutt’oggi molti trevigiani ricordano con affetto per la cordialità dei titolari e le sontuose composizioni. Lascia la moglie Francesca, a cui è stato legato per oltre 80 anni, i figli Roberto e Francesco e i nipoti Marco, Andrea e Alejandro.
Sui segreti della longevità Zanon si era già aperto in passato, raccontando della passione per la lettura e il particolare interesse per la finanza. «Trascorrere del tempo con lo zio è sempre una sorpresa» raccontava la nipote Cinzia in occasione di uno degli ultimi ritrovi familiari al ristorante Da Celeste, a Venegazzù.
Franco Zanon sapeva incantare tutti con i suoi racconti, conditi da tanto di aneddoti e sfoderando una memoria di ferro (pare ricordasse tutte le date di nascita dei suoi nove fratelli, il tutto fra brindisi e numerose portate).
Il segreto per tenere allenata la mente? Zanon era un avido lettore, interessato alla finanza e all’andamento delle borse. Ma non solo, fra i suoi passatempi c’era il gioco degli scacchi al pc. Un dettaglio curioso a cui il presidente Zaia dedicò un post in occasione del suo 105esimo compleanno. Zanon iniziò la sua carriera come sottoufficiale di Marina andando in missione anche in Spagna e Albania.
Terminata la guerra, si dedicò alla passione per l’arte e la musica lavorando come direttore artistico di locali e festival rinomati in tutta Italia, in primis la Versiliana. Per amore della moglie, oggi anche lei ormai alla soglia dei 100 anni, optò per una vita più stabile, inizialmente a Mestre, dove fu direttore di una scuola di ballo, e poi a Treviso dove si dedicò al negozio e ai figli Roberto e Francesco che oggi sono due professionisti affermati.
Memorabile la boutique in centro a Treviso, apprezzata in tutta la provincia per la fornitura di bomboniere.
Il funerale verrà celebrato sabato 8 marzo alle 10. 30 nella chiesa della residenza per anziani Casa Mia a Treviso.
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