Treviso Marathon, vince il marocchino NassefAlex Zanardi primo su handbike/ FOTO
Il marocchino Ahmed Nasef ha vinto la maratona in 2h13'57''. Alex Zanardi primo sulla Hand Bike. In 3.188 gli atleti in gara. Festa in tutta la città con "Tuttincorsa". Gli aggiornamenti in diretta e le classifiche

TREVISO. Tutti di corsa per la Treviso Marathon: una domenica davvero speciale per la Marca, nel segno dello sport e della festa. L'ottava edizione della Treviso Marathon ha raggiunto i
3.188 iscritti:
2.842 podisti (2.443 uomini e 399 donne), ai quali si aggiungeranno 346 pattinatori. Saranno al via, a Vittorio Veneto, atleti di 26 nazioni, 18 regioni italiane e 93 province. Oltre 1.700 i veneti, un migliaio i trevigiani. Le società con più iscritti sono la "Scuola di Maratona" di Vittorio Veneto, con 57 partecipanti. Poi il "Gs Mercuryus", con 34, e "l’Atletica Valdobbiadene", con 33. Trevigiani i "nonni" della maratona: Giovanni Bertoli, 77 anni, di Mareno di Piave, ed Eleonora Bottazzo, 72 anni, di Casale sul Sile, sono l’uomo e la donna più anziana tra gli iscritti. I più giovani? La trentina Alessia Callegari e il padovano Dario Ahmad Reda, entrambi di 20 anni.
La Tribuna ha seguito la gara con aggiornamenti in diretta, minuto per minuto
Ore 12.45.
Mentre molti atleti stanno ancora arrivando, è possibile consultare i risultati della gara in questo link:
Ore 12.35.
Alla Treviso Marathon 2011 porta fortuna il
10
. Sia Nassef che la Celi lo indossavano come numero di pettorale: entrambi hanno vinto.
Ore 12.30.
Gara femminile: vince la toscana
Martina Celi
con 2h36'14", staccata di oltre due minuti arriva Laura Giordano. Per la giovane vincitrice quella di è la seconda maratona in
Ore 12.25.
Ecco l'
ordine di arrivo
ufficiale della gara maschile. Primo il marocchino Ahmed Nassef con 2h13'57"; secondo l'algerino Tayeb Filali con 2h13'59"; terzo Francesco Bona con 2h14'59"; quarto Stefano Scaini con 2h16'48"; quinto Gialuca Pasetto con 2h21'43".
Ore 12.20.
Migliaia di trevigiani in centro per celebrare la Treviso Marathon. Tanti stand sulle strade dei runners: all'arrivo c'è anche il gazebo della
Tribuna di Treviso
. Per gli atleti invece appuntamento al "Pasta party".
Ore 12.15.
Km 40 della gara femminile: la toscana Martina
Celi
, classe 1987, ha preso un minuto di vantaggio sulla Giordano. Si avvia alla vittoria in solitaria.
Ore 12.10
.
Francesco Bona
non ce l'ha fatta a vincere questa Treviso Marathon. Per lui comunque un ottimo terzo posto, primo tra gli italiani. Per tutta la gara è stato seguito da Stefano Baldini in bicicletta che gli dava il ritmo e i tempi.
Ore 12.05.
Clamoroso ribaltamento al km 38 della gara femminile: la
Celi
supera la Giordano, in evidente difficoltà, e si avvia in solitaria verso il traguardo.
Ore 12.00.
Nella gara maschile vince il marocchino
Nassef
con 2h13'57" in volata su Filiali. Terzo e più staccato Bona.
Ore 11.55.
Km.
40
:
Filiali
e
Nassif
viaggiano con un centinaio di metri di vantaggio su Bona. Si prevede un arrivo in volata a Treviso. La proiezione è di 2h13': arrivo previsto tra cinque minuti.
Ore 11.45.
Km
35:
il passaggio della gara maschile con
Nassef
e
Filiali
in testa, qualche metro più indietro Bona. Nella gara femminile
Giordano
è in difficoltà: perde 5-6 secondi al km sulla Celi che sta recuperando, è ormai a 55" dalla prima.
Ore 11.40.
Battaglia di
gazebo elettorali
sul percorso. A Spresiano avvistato il Pd, mentre Castrette è terra della Lega Nord per Muraro. All'ingresso di Treviso c'è il cartello del gruppo Ufo. Subito dopo le tende mediche.
Ore 11.38
. Gara femminile al km 30: la
Giordano
cala un po' il ritmo e la Celi gli recupera una quarantina di secondi. Adesso il distacco tra le due è di 1'42".
Ore 11.35.
Al km 30 si è ritirato anche
Solomon
. In testa adesso c'è Nassef, che è stato raggiunto da Filali, qualche metro più indietro Bona.
Ore 11.30.
Poco dopo il
Ponte della Priula
campeggia lo striscione "Sorridi, stai correndo la Treviso Marathon". L'ultimo corridore in carrozzina, un tedesco, ci passa sotto ma non sorride per nulla. All'ingresso di
Treviso
invece c'è la pletora dei parenti che chiedono notizie sui corridori: "Ma Mario è ancora tanto indietro?"
Ore 11.28.
Al km 29 tra i top runners si è ritirato
Boudalia
. Resta in testa Solomon.
Ore 11.26.
Ecco le prime foto dalla gara:
Ore 11.25
. Alex
Zanardi
sostiene che il suo è un tempo da record del mondo e dedica la vittoria a tutto il popolo giapponese colpito dallo tsunami e dal pericolo nucleare.
Ore 11.23.
Ecco gli ordini d'arrivo ufficiali per le hand bike e le carrozzine olimpiche. Hand bike: primo Zanardi con 1h03'01", secondo con lo stesso tempo Cecchetto, terzo il francese Jeannot con 1h03'02". Carrozzine olimpiche: primo Frei, secondo Willinger, terzo Loetscher.
Ore 11.20
. All'attacco di
Boudalia
e
Solomon
ha reagito Nassef che ha raggiunto i due corridori. Adesso un terzetto è in testa, distanziato di poche decine di metri dagli inseguitori.
Ore 11.10.
Gruppo di testa alla
mezza maratona
(21,097 km): Boudalia, Nasef, Solomon, Filali e Bona passano in 1h06'10". Ma al km 26 Boudalia e Solomon sono partiti all'attacco riuscendo a racimolare qualche decina di metri di vantaggio sugli altri. Tra le donne alla mezza maratona Giordano ha 2'30" di vantaggio sulla Celi.
Ore 11.00.
Il
Ponte della Priula
è una grande siepe umana. Ed è imbandierato dai simboli di tutto il mondo, oltre che da tantissimi tricolori italiani. Avvistato anche il secondo banchetto "autogestito" per non-corridori: è organizzato dalla Pro Loco di Nervese. Si fa notare la maxi-soppressa.
Ore 10.50.
Hand bike: grande vittoria di
Alex Zanardi
in volata. Una delle sue più belle gare. L'ex pilota è felicissimo della sua prestazione. Lo scorso anno dopo una caduta era arrivato secondo. Nel 2011 il suo grande riscatto.
Ore 10.45.
Particolare curioso. Alcuni ospiti (indesiderati o no?) si sono uniti alla Maratona: si tratta di decine di ciclisti che, approfittando delle strade chiuse e della bella giornata, si stanno dirigendo sui pedali verso Treviso.
Ore 10.40.
Lungo il percorso pronte circa 20 mila spugnette: per adesso sono state pressocché "disertate" perché non c'è ancora un caldo afoso. A
Ponte della Priula
, poco prima del passaggio di mezza maratona, si attendono solo i runners. Sono già passati pattinatori e hand-bike.
Ore 10.30.
E la Maratona è un buon momento anche per dare visibilità a proteste e richieste. A Conegliano presenti i tifosi di Franco Pellizotti, che mostrano cartelli contro la squalifica per 2 anni del loro beniamino: "Condannato per violazione presunta" scrivono. E ancora un uomo-sandwich ha addosso un grande "Berlusconi fatti processare", e dietro c'è l'elenco di tutti i condannati in via definitiva il parlamento.
Ore 10.22.
Al passaggio ai
10 chilometri
in testa sempre Boudalia, Nasef, Solomon, Filali e Bona. La proiezione: maratona in 2h e 14'. Tra le
donne
: Giordano passa in 36', Celi a 1'30".
Ore 10.20.
A dare il ritmo agli atleti ci sono percussioni lungo tutto il percorso. Dopo i bonghi africani alla partenza, al bivio Ai Gai stanno suonando ben tre batterie da rock band.
Ore 10.15.
Cinque hand bike hanno già raggiunto la mezza. Viaggiano a oltre 40 chilometri orari di media. Pronte anche le postazione di rifornimento per gli atleti. I top runners hanno deciso di personalizzare le proprie "borracce", chi con del nastrao adesivo, chi con una bandierina e chi addirittura con la propria foto.
Ore 10.10.
Al km 5 tra gli uomini è il keniano
Solomon
a passare in testa, assieme a Boudalia e Nasef. Tra le donne la
Giordano
ha già oltre un minuto di vantaggio sulla Celi.
Ore 10.05.
Il primo cartello d'incitamento appare poco prima di San Giacomo di Veglia: "Forza Ale!". Saranno stati i parenti! E proprio a San Giacomo c'è il primo banchetto "rifornimenti" per non-atleti: pane, salame e vino per tutti quelli che non corrono.
Ore 10.00.
Tra i top runners primi uomini ancora in gruppo.
Giordano
subito all'attacco. Seconda donna è la
Celi
, staccata 200 metri assieme a Bettiol. Tra gli hand bike
Alex Zanardi
è partito subito molto forte.
Ore 9.55.
I pattinatori sono già arrivati a Conegliano, cioè a 14 chilometri dalla partenza. A Vittorio Veneto si sono notate le hand-bike di ultima generazione: costano 7 mila euro e se si aggiungono le due lenticolari dietro si arriva a 10 mila euro. Il servizio d'ordine alla partenza è stato assicurato dagli Alpini, lungo il percorso c'è la Protezione civile.
Ore 9.45.
A Vittorio Veneto il tempo è buono, 13 gradi alla partenza, alta umidità (circa l'80%). Bisognerà bere molto. Anche l'arrivo dell'ora legale non ha aiutato gli atleti. Partiti i pattinatori, tocca ai top runners. A dare il ritmo agli atleti c'è un gruppo di suonatori di bonghi africani.
Ore 9.30.
Cinque le "gabbie" per i runners in partenza. La prima è quella dove hanno preso posto i top runners: è quella gialla e vi può accedere solo chi ha il pettorale dal numero 1 al 70. Più indietro la zona verde con i numeri tra il 71 e il 500 e, per le donne, tra l'F1 e l'F50. E poi avanti così fino al pettorale numero 3.188.
Ore 9.00.
I primi a partire sono proprio i trevigiani con le stra-cittadine da 2,2 e da 11 chilometri di "Tuttincorsa". Il via da Bastioni San Marco, sulle mura. Chi ha scelto la passeggiata non competitiva si limiterà a un giro in centro. Per la corsa da 11 chilometri invece si andrà lungo la Restera. La maratona vera e propria invece scatta da Vittorio Veneto: alle 9.20 via alla maratona di pattini in-line, alle 9.35 partono le carrozzine olimpiche, alle 9.40 le hand-bike, e alle 9.45 i runners.
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