Treviso, lutto al liceo Canova. Addio al professor D’Alessi

Canoviano doc, prima alunno, classe 1960, poi docente di italiano, greco e latino alla seconda Ginnasio. È mancato improvvisamente nel tardo pomeriggio di mercoledì, il professor Fabio D'Alessi, aveva da poco compiuto 56 anni. Una morte prematura che ha gettato nello sconforto i familiari. In particolare una delle sorelle che lo ha trovato privo di conoscenza, a seguito di un malore. Cordoglio unanime anche tra i colleghi, gli alunni e gli ex studenti.

La notizia è arrivata all'improvviso, proprio nei giorni degli esami di maturità al Canova, dove D'Alessi insegnava dal 1987.

«Per la nostra scuola è un bruttissimo giorno. Siamo profondamente colpiti dal dolore per la scomparsa del professor D'Alessi» ha fatto sapere Mariarita Ventura, preside del liceo Canova che organizzerà a settembre un ricordo in memoria del docente. Parole che sono state riprese ieri, nel sito dell'istituto, con la comunicazione della morte del docente listata a lutto. «Desidero esprimere alla famiglia la mia personale vicinanza e l'attonito cordoglio di tutto il personale del liceo» ha ricordato la dirigente scolastica. Numerose anche le parole spese per sottolineare il percorso scolastico e professionale dell'insegnante. D'Alessi vantava infatti un curriculum di tutto rispetto: laureato alla facoltà di Lettere e Filosofia all'università Ca' Foscari di Venezia, si era occupato di filologia umanistica ma era anche un cultore dell'informatica. Era esperto di programmi per la creazione di ipertesti e aveva organizzato numerosi corsi per il Provveditorato di Treviso. Dopo aver pubblicato una guida Multimedia Toolbook presso Tecniche Nuove, aveva ottenuto un incarico semestrale nella direzione Classica del ministero dell'istruzione, guidato da Berlinguer.

Si era anche occupato di Geostoria. «D'Alessi è stato un allievo brillante di questo istituto e poi, per lunghi anni, docente stimato, che ha dato un essenziale contributo, con la sua rigorosa ed esigente professionalità, a fondare e a conservare la parte migliore della prassi didattica e della trasmissione culturale della nostra scuole», aggiunge la preside Ventura. Nelle scorse ore, la notizia della scomparsa ha raggiunto anche gli amici del docente che lo ricordano come un ex compagno preparato, studente modello e determinato. «Già quando studiavamo insieme al liceo, era deciso a voler diventare un insegnante» ricorda Bruno Martellone, nella sua stessa classe alle superiori. Grande appassionato di viaggi in solitaria, a Pianosa, la Spagna, Lione, Amsterdam. Il professor D'Alessi, a ogni nuova avventura in giro per il mondo, amava riportare sempre la stessa frase: «Sono un viaggiatore e non un turista». La data dei funerali non è stata ancora fissata.(v.c.)