Treviso, l’anagrafe sanitaria a palazzo Rinaldi

Intesa Comune-Usl, a fine anno la rivoluzione. A Borgo Cavalli il distretto e polo medico con Cup, prelievi e ambulatori
zago agenzia foto film treviso piazza rinaldi
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TREVISO. Un’altra anagrafe a piazza Rinaldi. Nel palazzo del Comune sbarcherà infatti, non appena ultimato il cantiere della nuova piazza – e non manca molto – e completata la riorganizzazione degli uffici comunali con il trasloco alla cittadella Appiani, l’anagrafe sanitaria oggi a borgo Cavalli.

Non solo. Con l’anagrafe sanitaria approderanno a piazza Rinaldi anche altri uffici ospitati oggi a borgo Cavalli, in particolare quelli legati all’informazione, alla sensibilizzazione e alla prevenzione.

Una piccola grande rivoluzione per il servizio pubblico, e una frontiera di nuove sinergie degli enti locali, che ridisegna.

L’hanno disegnata, in pieno accordo, l’amministrazione Manildo e l’Usl 9, sulla base dell’intesa che hanno portato all’approvazione della nuova cittadella sanitaria. Parentesi: il nuovo ospedale sta scontando i ritardi della complessa procedura burocratica, e rispetto al cronoprogramma originariamente varato dall’allora direttore generale Claudio Dario siamo sull’ordine dei 4 anni.

La giunta Manildo, sin dal momento in cui ha affrontato la complessa partita, ha voluto mettere come punto irrinunciabile la permanenza del polo di borgo Cavalli in centro, a fronte del progetto originario che ne prevedeva il trasferimento nell’area del Ca’ Foncello. Una posizione per difendere una funzione così importante dentro le mura, tanto più dopo il periodo in cui la cittadella Appiani aveva portato al trasferimento di molte funzioni nella cittadella a nord ovest del centro storico - e il mantenimento di un servizio per i cittadini residenti e per chi gravita in centro storico.

Da quella piattaforma, accettata dall’azienda socio sanitaria, è nata anche l’idea di connotare sempre più in senso medio, ambulatoriale e di cui l’immobile di borgo Cavalli, portando l’anagrafe sanitaria a fianco di quella civile, storicamente ospitata a piazza Rinaldi.

Il progetto è stato messo a punto dal sindaco Giovanni Manildo e dal direttore generale Francesco Benazzi, e ora curato dall’assessore al Sociale e vicesindaco Roberto Grigoletto, di concerto con il direttore e dei servizi sociali dell’Usl 9, Pierpaolo Faronato, e con il responsabile del distretto Enrico De Giorgi.

Chi entrerà, verosimilmente nel 2017, a palazzo Rinaldi contemporaneamente usufruire dei servizi come cittadino e come utente dei servizi sociosanitari di tipo amministrativo. Il Cup, il centro prelievi e gli ambulatori caratterizzeranno borgo Cavalli proprio come sede medica e di distretto.

E ancora, l’idea del vicesindaco Grigoletto è dire a palazzo Rinaldi anche uno super sportello del Sociale, un vero e proprio portale del welfare. In pratica, la prima frontiera del cittadino che ha bisogno, e che troverà tutte le informazioni e i percorsi da compiere. per ogni bisogno di tipo socio assistenziale

E questo ovviamente comporterà un maggiore afflusso di cittadini in piazza Rinaldi, nel cuore del centro storico pedonalizzato voluto dalla giunta. E nel quale, lo ricordiamo, piazza Rinaldi assumerà anche il carattere di polo dell’infanzia e dei ragazzi, con il trasferimento della Brat, la biblioteca dei ragazzi, da via Caccianiga al cuore del centro, diet ro il muinicipio.

Il progetto della nuova piazza, non è dunque solo urbanistico, ma si accompagna a una ridefinizione della funzione della piazza, un gioiello della storia e della memoria cittadina (attestati i recital dei poeti provenzali scampati alle stragi del Duecento).

 

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