Treviso, la città “in salute” Boom di medici e dentisti

Un esercito di medici e dentisti (fanno tanta paura ma evidentemente partiti e liste pensano siano catalizzatori di consenso) e di altri esponenti del mondo della sanità. Più degli avvocati, sempre numerosi anche se perdono pezzi rispetto alla comunali 2013. E più dei commercialisti, una manciata, e delle altre professioni classiche.
E’ la sorpresa delle 16 liste delle comunali 2018: il meno che si possa dire è che Treviso, sul piano amministrativo, può star tranquilla. Almeno sulla salute. Analizzando gli schieramenti, i camici bianchi sono davvero numerosi, sia di base che ospedalieri, nel centrosinistra.
Medici, sanità, farmacie. Oscar a Impegno Civile-Futura, con ben 6 camici bianchi schierati, di cui 2 sono nefrologi ed entrambi primari. La lista pro Manildo allinea infatti Francesco Antonucci, primario nefrologo Giorgio Cazzaro, medico di base ora in pensione; il medico nucleare Franco Dalla Pozza; la radiologa Laura Rupeni; il pediatra Eugenio Zannerio; l’ex primario nefrologo Teodoro Teodori.
Anche la lista del Popolo della Famiglia è ad alto tasso sanitario, con 4 candidati: il ginecologo Carlo Venerio Antonello, la dentista Annamaria Bastianetto e gli odontoiatri Nicola Zuliani e Valter Guarnieri.
Treviso Civica ne schiera 2: Stefano Ferrarese e Patrizia Riscica. La Lega allinea Maurizio Franco, primario del maxillo facciale; Forza Italia allinea Angelo Motta; Fratelli d’Italia Sandro Taverna, fondatore di Abc (associazione benessere Cittadino); la lista civica di Conte il neurochirurgo Giannantonio Santi Zanata; la civica per Manildo, infine, il dentista Vittorino Benvenuti.
Non mancano nemmeno gli psicologi e psicoterapeuti: Katiuscia Specchio è con Fratelli d’Italia, Jacopo Lodde con la civica di Manildo, di cui è una delle anime.
In pensione, poi, sono alcuni big come l’ex assessore Vittorio Zanini, ginecologo, che corre con la lista Zaia e Gentilini, la senologa Laura Dapporto (Coalizione Civica-Sinistra per Treviso), già presidente nazionale dell’Associazione donne medico; e anche Maurizio Mordacchini (Pd). C’è poi il farmacista Andrea Patelli (lista Renosto-Udc). E per restare nel farmaceutico, il manager Paolo Zorzi (lista Conte) e non mancano nemmeno gli informatori, come Lucas Javier Cunial per Grande Treviso e Giulio Zotti per la lista Treviso Unica- Tu a sostegno di Maristella Caldato. Dove corre anche Luciano Scangiuzzi, imprenditore nel settore dei servizi sanitari.
Avvocati. Primo posto al sindaco uscente Giovanni Manildo, quindi fra i sei candidati sindaco, a Carla Condurso (Popolo della famiglia). La lista cattolica presenta peraltro altri 3 legali, e vince la sfida di “settore”, con Bruno Roma, Walter Luigi Vero ed Elsa de Giusti. Sono uscenti nel centrosinistra: Antonella Tocchetto, presidente della commissione Lavori Pubblici Ambiente, e Michela Nieri, entrambe nella lista Pd, e Sossio Vitale, uno dei big di Treviso Civica. Poi un’infornata di volti nuovi: Luigi De Bacco e Massimo Caneva (lista civica Manildo sindaco), Pietro Lombardi (forza Italia) Paola Isaia (Tu- Treviso Unica per Caldato), Gabriele Antonelli (Movimento 5 Stelle), Daniele Toffanin (civica di Conte) e Fabio Capraro (Zaia-Gentilini). Veterana della politica è Letizia Ortica, colonna di Forza Italia. Ma certo il più noto in politica fra i laureati in Giurisprudenza è Giancarlo Gentilini, lo Sceriffo, capolista della lista Zaia-Gentilini e sindaco dal 1994 al 2003.
Commercialisti. Pochi, e tutti per il centrodestra: Beppe Mauro, capolista di Grande Treviso, i leghisti Christian Schiavon, e Roberto Borsato (ragioniere commercialista) e Stefania Bortoletti (Forza Italia).
Architetti. La pattuglia non è trascurabile. Il veterano, è in consiglio dal 19094 – è Sandro Zampese, che corre adesso nella lista Zaia-Gentilini; Sergio Marton, già assessore a Treviso e sindaco di Preganziol, per Zaia e Gentilini. E ancora per il Carroccio, Walter Frandoli. Per la civica di Conte corre Mario Ferracin. Nel centrosinistra, ecco Silvia Bertoncini, segretaria della sezione Centro dei Dem, e Fabrizia Franco (Pd), quest’ultima già consigliere provinciale. E ancora Nice Vecchione, in lizza per Impegno Civile Futura. Nel centrodestra ci sono anche Cristiana Tonin (forza Italia) e William Lombardo (Grande Treviso). Corre per Coalizione Civica-Sinistra per Treviso, infine, il giovane Tomaso Longo.
Ingegneri. Ancora meno. Anche in questo caso Impegno Civile-Futura spicca con i suoi 3 candidati; l’uscente Giovanni Negro, presidente della commissione urbanistica, Elisabetta Perissinotto e Franco De Angeli. C’è Andrea Beraldo, lista Lega, e in Forza Italia ecco Massimo Vendramin. Un altro Andrea, Pederiva, corre per il Popolo della Famiglia. Giorgio Prati, in pensione, per Treviso Unica-Tu
Geometri. Anche qui pochi esponenti. Il più noto è Giorgio Granello (Forza Italia), già sindaco di Ponzano, ed ex presidente del collegio provinciale. Altro veterano è Pierantonio Fanton (lista Zaia-Gentilini), poi Sara Marton (Lega) e Alessandro Ghiani nella lista Renosto- Udc. Iscritto al Collegio anche Enrico Pezzato (Lega), laureato in scienze forestali.
Un chimico. E’ Alessandro Gnocchi (lista Conte).
Andrea Passerini
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