Treviso, ecco Re e Regina Carnevale
Il sindaco Mario Conte ha consegnato le chiavi della città Luigino Visentin e Fabiola Zambon. Il rito torna in municipio dopo 15 anni nel ricordo di Gianfranco Crespan

Il martedì grasso di Treviso, oggi 21 febbraio, si apre con il ritorno della consegna delle chiavi della città a Re e Regina Carnevale. Il rito, di radici antiche e legato alla medievale “Trevigi”, prende forma nell’atrio di Ca’ Sugana, alla presenza del sindaco Mario Conte. Mancava da 15 anni, di solito anticipava il corteo dei carri.

Stavolta irrompe in Municipio, nel ricordo di Gianfranco Crespan, fondatore e presidente del Gruppo Folkloristico Trevigiano, scomparso nel 2021. Una novità dal forte valore simbolico e firmata proprio dal Gruppo Folkloristico, impreziosendo così il Carnevale della ripartenza, ossia la sfilata dei carri riproposta dopo quattro anni di assenza e tre edizioni saltate causa Covid.

«Per un pomeriggio le redini della città sono vostre», le parole del primo cittadino, alla consegna delle chiavi a Fabiola Zambon e Luigino Visentin, rispettivamente Regina e Re Carnevale. In testa al corteo dei carri, al via alle 14.30 da piazzale Burchiellati e chiusura alle 17 circa in piazza Duomo, c’è la novità della riproduzione della Fontana delle tette, rivisitata dal Gruppo Alpini. «La Fontana delle tette fu fatta per testimoniare la fine della carestia, oggi rappresenta la fine della pandemia», commenta Conte.
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