Lega e Fratelli, a Treviso tensione sulla sicurezza: corso di autodifesa alle commesse aggredite
Dopo l’aggressione sventata al Conad di via Risorgimento, Prima i Trevigiani offre un corso di autodifesa alle commesse. Un’iniziativa che riaccende (ancora) la tensione nella maggioranza sul tema della sicurezza

Dopo la violenta aggressione sventata venerdì 12 dicembre nel punto vendita ConadCity di via Risorgimento, il Comitato “Prima i Trevigiani”, braccio di Fratelli d’Italia, scende in campo con un gesto in odor di polemica: un corso professionale di autodifesa omaggiato a tutto il personale.
Un gesto (o provocazione?) che riaccende le tensioni nella maggioranza sul tema della sicurezza.
L’iniziativa, secondo Prima i trevigiani, nasce per premiare il coraggio delle dipendenti che, per difendere se stesse e i clienti, hanno dovuto respingere due malintenzionati.
Al contempo, il Comitato intende dare un segnale di forte sostegno al Direttore Loparco, figura chiave del quartiere.
«Il Direttore Loparco non gestisce solo un supermercato, ma un presidio di civiltà» – dichiara il presidente del comitato, Leonardo Campion. «Con la spesa solidale e il supporto costante agli anziani del centro, Loparco garantisce la tenuta sociale della zona.
È inaccettabile che chi svolge un servizio così prezioso debba lavorare nel timore di aggressioni da parte di sbandati e baby gang.
Vogliamo che il personale sappia di non essere solo, questo corso è un riconoscimento per chi, ogni giorno, garantisce un servizio essenziale ai cittadini nonostante le crescenti criticità del centro storico.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso








