Caporalato nei campi trevigiani, cinquecento aziende straniere sotto la lente della Finanza
L’arruolamento passa per i social network nella stessa lingua parlata dai lavoratori. L’illegalità emerge attraverso i richiedenti asilo, i senza fissa dimora, persone che prestano le loro braccia al caporalato per disperazione

Stretta sul caporalato da parte della guardia di finanza di Treviso
Come un ragno che tesse la sua tela fino a ricoprire le superfici, così l’illegalità è riuscita a intaccare il lavoro nei campi della Marca. Anche il
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video