Treni, ripartono gli orari a pieno regime
Da lunedì 11 termina la “pausa” estiva sulla linea Treviso-Oderzo-Portogruaro. Soddisfatti i pendolari

ODERZO. Ripartono a pieno regime i treni nella tratta Treviso-Oderzo-Portogruaro. Da lunedì 11 settembre, oltre alla conferma degli orari stabiliti da RFI già da dicembre 2016, torneranno tutti i treni feriali, che erano stati sostituiti dai bus FS nel periodo estivo.
Durante i mesi di luglio e agosto, i treni frequentati dagli studenti erano stati sacrificati per rientrare nei finanziamenti stabiliti dalla Regione per questa tratta. Su richiesta dei pendolari più attivi, in alcuni orari erano stati inseriti anche dei bus sostitutivi che, con una spesa economica più contenuta, garantivano collegamenti con Portogruaro e Treviso, con coincidenze per Venezia, Padova e Trieste. Un’offerta comunque migliorativa del servizio che, la scorsa estate, era stato praticamente azzerato. Inoltre, su richiesta degli utenti, è stato introdotto, in via sperimentale, anche un bus FS in coincidenza a Portogruaro con i collegamenti per il mare: Caorle, Bibione e Lignano.
Con la riapertura delle scuole, si riparte con l’orario già concordato tra pendolari e Trenitalia, che ha migliorato i dati di utenza dopo il drastico calo di passeggeri seguito alla “riforma cadenzata” dell’ex assessore Chisso. Secondo i dati di Trenitalia, i passeggeri sono tornati ai numeri del “pre-orario cadenzato”. Sono aumentati in modo incoraggiante, un dato fra tutti quello di luglio, che conta 369 utenti giornalieri il sabato contro i 183 dell’estate scorsa. «Cento utenti in più al giorno nei feriali, una media giornaliera di oltre 1.600 persone, sono il segno tangibile di una ripresa della fidelizzazione al treno come mezzo per andare a lavoro e a scuola – commenta Michael Barbazza del gruppo FB Oderzo Si Muove – ma a risollevare la reputazione della tratta ci sono anche i dati sulla puntualità che segnano un record regionale, con punte del 98, 52% su una media italiana del 97%».
Con i treni riparte, quindi, anche la frequentazione della tratta che, “osservata speciale” da parte della dirigenza Trenitalia e dei suoi pendolari più attivi, si lascia alle spalle la nomea di “tratta maltrattata”. «Prossimi obiettivi – conclude Barbazza – treni anche nei festivi e il biglietto unico regionale promesso dall’assessore Elisa De Berti per fine mandato, che risolverebbe alcune criticità ancora presenti nel rapporto tra i due servizi MOM (Bus Mobilità di Marca) e TrenItalia». Non mancano le richieste di corse treni con lo sconto per gruppi e l’assistenza per i disabili in carrozzina. Più utenza, più treni, più servizi.
Anna Alemanno
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