Tre centini all’Itis e Ipsia L’istituto brilla in robotica

LA MATURITà
Due centini all’Itis Galilei e uno all’Ipsia di via Pittoni. Conclusione dell’anno scolastico anche per i diplomati dei due istituti, quello tecnico e quello professionale. Ciliegina sulla torta, anche il primo posto ad un corso di robotica per i ragazzi di terza. All’Itis 100 su 100 per Stella Maschio della 5 AT elettronica e per Besnik Murtezan della 5AM meccanica. All’Ipsia invece massimo dei voti per Francesca Distaso, settore Industria e Artigianato, indirizzo “Produzioni Industriali ed Artigianali”, articolazione “Artigianato”, opzione “Produzioni Tessili e Sartoriali”. Non sono tante le ragazze che frequentano l’Itis, tra queste c’è Stella. «Dopo la conclusione delle medie, ero indecisa tra liceo scientifico e itis, alla fine ho scelto di andare all'itis perché volevo capire come funziona la tecnologia che ci troviamo ad usare ogni giorno», commenta. Al momento Stella sta lavorando in un'azienda che produce schede elettroniche e a settembre inizierà Ingegneria dell'Informazione all'università di Padova. È invece ancora un po’ indeciso sul futuro Besnik Murtezan, che ha frequentato l’indirizzo di meccanica e meccatronica e ha preferito, tra tutte le materie, proprio meccanica, disegno tecnico e letteratura. I centini non sono però finiti: il 5 luglio, a Rubano, si sono svolti gli esami per il conseguimento del rinomato patentino di robotica. Anche quest'anno sono stati ottimi i risultati raggiunti dagli studenti del Galilei. In particolare ha ottenuto il massimo punteggio, 100/100, Francesco Sanson della 3AM, preparato, insieme ai suoi compagni, dai professori Caliendo e Di Benedetto. Anche quest’anno il Galilei ha ottenuto i migliori risultati a livello nazionale. —
Salima Barzanti
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