Tre anni fa in Venezuelail dramma della famiglia Durante

''Chiedo solo una cosa: che fine hanno fatto mia figlia, mio genero, le mie due nipoti?'' C'è tensione e commozione nelle parole di Romolo Guernieri, il padre di Bruna e il nonno di Emma e Sofia, di otto e sei anni, le due bimbe che con la madre e il padre Paolo Durante sono scomparse assieme all'aereo a Los Roques, in Venezuela, il 4 gennaio 2008.
''Non e' possibile che dopo tre anni non si sappia che fine abbia fatto un aereo'' dice Romolo Guernieri che vuole sia fatta piena luce su una tragedia ancora senza verita', ricordando che l'incidente e' solo una delle ipotesi.


Neanche il ritrovamento del corpo del copilota a molta distanza dal luogo dove sarebbe caduto il velivolo e' ''una storia chiara'', rileva.


Assieme alla famiglia Durante, che risiedeva a Ponzano Veneto (Treviso), sono scomparsi anche altri quattro italiani: ''qualcuno, anche tra i politici, si chiedera' che fine hanno fatto dei loro compatriotti?'' si domanda.


Poi l'appello forte, quasi una sorta di ''ultimatum'' - ''se va avanti cosi' faremo prima o poi qualcosa di eclatante'' - al governo: ''chiedo che il ministro Frattini interpelli il collega venezuelano per uscire dall'impasse burocratico che blocca il riavvio delle ricerche''; una stasi che sarebbe dovuta soprattutto a richieste da parte sudamericana sulla dispobilita' dei fondi.


Tra Italia e Venezuela - ricorda - c'e' gia' un accordo su come procedere nelle ricerche, i soldi sono gia' stati stanziati dal governo italiano da oltre un anno e ultimamente anche dal Paese sudamericano, ma non si riesce a trovare la strada per passare alla fase operativa.


Un appello a intervenire che Guernieri allarga ai ministri veneti, al presidente della Regione e ai presidenti delle province di Venezia e Treviso, oltre ai sindaci dei comuni dove abitano i familiari di Paola, Bruna, Emma e Sofia.


Poi, l'ultimo richiamo a qualche gesto di solidarieta' ricevuto in questi anni che e' sembrato fatto ''di sole parole'' o ''di carte ciclostilate'', mentre le famiglie ''devono sapere a tre anni di distanza che fine hanno fatto i loro cari''.


L'aereo scomparso a Los Roques era un bimotore Let della compagnia venezuelana Transaven con 14 persone a bordo, tra cui otto italiani.


Sulla vicenda, la Farnesina ha espresso in piu' occasione il massimo impegno a chiarire cosa successo. Le ricerche compiute finora non hanno pero' portato a sciogliere quello che Guerrieri definisce ''il mistero di un aereo sparito''.


''Ci siamo rivolti - conclude - a un esperto di incidenti aerei e ci ha assicurato che non e' mai successo che un velivolo caduto in mare non abbia lasciato alcune traccia''.

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