Tre anni, a spasso da sola sul Terraglio a Treviso

La piccola a Treviso ha attraversato la strada subito dopo il passaggio di un camion. Autista di un bus la vede, blocca il mezzo e la ferma. Poco dopo arrivano i genitori

TREVISO. Quando Luca, un autista trevigiano della Mom – alla guida dell’autobus di linea che avrebbe dovuto prendere servizio a Quinto di Treviso alle 7.20 – è uscito dalla rotatoria di San Lazzaro e ha imboccato la bretella che porta alla tangenziale, non ha creduto ai propri occhi: dopo che un camion aveva superato il passaggio pedonale, posto all’inizio della bretella e che collega Borgo Mestre al supermercato Conad del Terraglio, ha visto una bambina, dell’apparente età di 3 anni, attraversare tranquillamente la strada con il semaforo pedonale rosso.

Era sola. Con lei non c’era nessuno. Luca, a quel punto, non ci ha pensato due volte: ha accostato l’autobus, è sceso ed è andato a bloccare la bambina per evitare che un’auto la investisse. L’ha presa per mano e poi ha chiamato il 118 e le forze dell’ordine. Solo quando la bambina è stata affidata ai soccorritori ha ripreso la sua corsa. La piccola, che abita in zona, era sfuggita poco prima al controllo dei genitori ed era uscita di casa, avventurandosi a piedi per le strade di San Lazzaro. La bimba ha anche attraversato con il rosso il passaggio pedonale della bretella che dalla rotatoria di San Lazzaro, poco dopo il passaggio di un camion e poco prima dell’arrivo di un’auto. Alla fine la bimba è stata riaffidata ai genitori spaventati e tutto si è concluso con un sospiro di sollievo.

Ma che brividi, quelli vissuti dai genitori. E pure dall’autista della Mom che in tanti anni di servizio non aveva mai vissuto una simile esperienza al volante del suo autobus. «Erano le 7.05 di stamattina (ieri, ndr)», racconta, «quando mi sono messo alla guida dell’autobus. Dovevo iniziare alle 7.20 il mio turno nella tratta Quinto-stazione di Treviso. Alla rotatoria di San Lazzaro ho imboccato la bretella della tangenziale. È stato a quel punto che ho notato una bambina, che avrà avuto circa 3 anni. Dopo il transito di un camion e poco prima che arrivasse una macchina, ha attraversato il passaggio pedonale con il rosso, in direzione del supermercato Conad. Non credevo ai miei occhi. Al suo fianco non c’era l’ombra di un adulto».

L’autista non ci ha pensato due volte ed ha accostato l’autobus, senza pregiudicare la circolazione. «Sono sceso - continua - e l’ho rincorsa per bloccarla prima che avvenisse una tragedia. Lo stesso ha fatto l’autista della macchina che precedeva il mio autobus e il conducente di un camion che era dietro di me. In tre l’abbiamo fermata. Avrà avuto tre anni. Le abbiamo chiesto come si chiamava e poi abbiamo chiamato il 118 e le forze dell’ordine, spiegando l’accaduto. Nel giro di pochi minuti sono arrivati i soccorritori e le forze dell’ordine. Sono stati loro a prendersi cura della piccola. A quel punto, dopo aver dato le mie generalità, sono risalito in autobus ed ho ripreso il servizio».

La bimba, poco dopo, è stata riconsegnata ai genitori, spaventati e increduli del rischio corso dalla piccola. Per casi simili si rischia anche la denuncia per abbandono di minori.

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