Tragico schianto in sella alla moto muore a 25 anni lungo la Schiavonesca

Incidente a Caonada, la vittima è Matteo Moretton, responsabile del bar “Alla Frasca Borgoluce” di Santa Lucia di Piave
Filippi Montebelluna Via schiavonesca Priula Matteo Moretton
Filippi Montebelluna Via schiavonesca Priula Matteo Moretton



Ancora sangue sulle strade della Marca. Ieri mattina in un incidente in moto ha perso la vita Matteo Moretton, 25 anni, originario di Conegliano e residente in via Don Minzoni a Contea di Montebelluna.

Lo schianto

Tremenda la dinamica dell’incidente. Il giovane, in sella alla sua potente Kawasaki 1000, stava viaggiando lungo la 248, diretto verso il Coneglianese. Erano le 8.15. Aveva appena superato la rotonda all’altezza della cantina sociale a Caonada, aveva sorpassato un paio di macchine, poi chi era dietro lo ha visto volare fuori strada con la sua moto. Forse un malore, forse una accelerata che ha fatto perdere il controllo della potente moto, fatto sta che la moto è finita nel ciglio erboso della strada, ha percorso una ottantina di metri tra la sponda e il fosso, lui invece è stato sbalzato in alto, è finito addosso alla recinzione della Favero Healt Project, abbattendone un tratto, è poi è ricaduto nel fossato, là dove c’è la spalletta del ponte e dove si era schiantata anche la moto.

I soccorsi

Dalla pasticceria Martiniello sono usciti fuori al rumore del botto, hanno visto il corpo del giovane in parte nell’acqua del fosso, hanno cercato di tirarlo fuori per evitare che annegasse se era ancora vivo, ma appena lo hanno girato si sono resi conto subito che non c’era più nulla da fare. Probabilmente il 25enne era deceduto già nell’impatto contro la recinzione della fabbrica. «Il primo ad uscire è stato un cliente – raccontano alla pasticceria Martiniello – e come è uscito si è messo nel mani in testa. Siamo corsi lì, abbiamo visto il corpo riverso nel fossato e abbiamo cercato di tirarlo fuori dall’acqua, ma non c’era più nulla da fare».

La tragedia

L’urto del corpo e della moto nel fossato ha fatto alzare un’onda che ha scavalcato il ponticello e si è riversata nel piccolo piazzale dove si trova la pasticceria. Tutto attorno pezzi della moto, sia al di là della recinzione che sul piazzaletto dopo il ponticello, il casco era addirittura volato al di là della strada ed era finito in mezzo alla boscaglia. Appena accaduto l’incidente sul posto sono accorsi l’ambulanza, i vigili del fuoco, la polizia locale di Montebelluna, una pattuglia della polstrada di Castelfranco. Il corpo del giovane è stato coperto con un telo e la polstrada ha iniziato i rilievi mentre gli agenti della polizia locale regolavano la circolazione a senso unico alternato. Drammatico il momento in cui un famigliare è arrivato sul luogo del tragico schianto: come ha visto la scena si è lasciato andare ad un pianto disperato. Erano trascorse le 11 quando la salma di Matteo Moretton, che gli amici chiamavano col soprannome di “Moro”, è stata messa sul feretro e portata dal servizio di polizia mortuaria della protezione civile di Montebelluna all’obitorio.

Il lutto

Matteo Moretton aveva 25 anni, si era diplomato all’istituto enologico “Cerletti” di Conegliano e lavorava come responsabile del bar alla Frasca Borgoluce di Santa Lucia di Piave. Ieri era il suo giorno libero e non stava andando al lavoro. Lascia i genitori e una sorella. —

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