Tragedia al rally in moto vede morire due compagni

Ponte di Piave: Mirco Miotto è rimasto ferito nell’incidente al Raid Transanatolia Nel drammatico schianto sono deceduti due piloti: un turco e un olandese
Di Alvise Tommaseo

PONTE DI PIAVE. Drammatico incidente al Rally Raid Transanatolia che si sta correndo in questi giorni in Turchia. A seguito di un pauroso contatto fra tre moto sono deceduti sul colpo due piloti, di cui uno turco e l’altro olandese. Si è salvato miracolosamente il trevigiano Mirco Miotto che ha riportato, fortunatamente, solo una serie di lievi contusioni. che è originario di Ponte di Piave, dove è nato 48 anni fa, e dove tuttora risiede, nel 2009 era stato coinvolto in un altro serio incidente motociclistico mentre correva per un rally nella Patagonia Argentina. Allora la collisione fu provocata dall’errata manovra di un motociclista francese, che gli costò dolorose fratture ad un braccio ed alla spalla sinistra. Nell’occasione fu costretto ad un ricovero ospedaliero e ad una operazione all’ospedale di Buenos Aires.

Questa volta in Turchia purtroppo il bilancio è stato ben più grave essendoci stati due vittime tra i concorrenti.

Da una prima parziale ricostruzione dell’incidente sembra che nella seconda prova, che si è disputata giovedì scorso lungo un rettilineo estremamente polveroso, si siano affiancate le motociclette del pilota di Ponte di Piave e quella condotta dal turco Kemal Merkit. I due rallentavano l’andatura per scambiarsi alcune opinioni sul percorso da intraprendere. Da dietro, nel frattempo, sopraggiungeva a grandissima velocità l’olandese Wouter Vaarkamp che, probabilmente a causa della scarsa visibilità, non si avvedeva delle due motociclette che lo precedevano e li tamponava violentemente da dietro.

Lo schianto avveniva ad oltre 120 chilometri velocità. Tutti e trepiloti rovinavano a terra. Arrivavano poco dopo i soccorsi. Purtroppo non c’era nulla da fare per il rallista turco e per quello olandese che erano morti sul colpo.

Mirco Miotto, soccorso, veniva portato in ambulanza al più vicino ospedale per gli accertamenti del caso. Gli venivano diagnosticate solo lievi contusioni a un fianco ed alle gambe. Il giorno dopo poteva, pertanto, riprendere regolarmente la gara.

La Transanatolia, che si corre interamente in Turchia nelle regioni dell’Antalya e della Cappadocia, è arrivata alla sua terza edizione ed è considerata una piccola Parigi-Dakar della durata di una settimana. All’edizione di quest’anno hanno partecipato 72 piloti provenienti da tutta Europa. Quattro gli italiani alla partenza tra cui appunto Mirco Miotto, che era considerato tra i favoriti tenendo conto della sua tecnica e della grandissima esperienza a competizioni di questo genere. Il pilota di Ponte di Piave può vantare, infatti, la partecipazione a ben cinque Parigi-Dakar dove può vantare un ottavo posto.

Nella gara disputata domenica Mirco Miotto ha conquistato un ottimo secondo posto «ma» assicurano i compagni di squadra e chi lo sentito telefonicamente da Ponte di Piave «non ha di certo avuto voglia di partecipare ai festeggiamenti; il suo pensiero va sempre ai suoi due avversari tragicamente morti. L’esperienza in Turchia» aggiungono «purtroppo gli lascerà un segno profondo».

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