Tra Farra e Follina un ponte pedonale sul Campea

Attesa da vent’anni, l’opera s’inserisce nel cammino delle colline del Prosecco, meta di molti escursionisti

La posa del ponte pedonale sul Campea tra Farra e Follina
La posa del ponte pedonale sul Campea tra Farra e Follina

«Oggi il ponte sul fiume Campea che unisce i comuni di Farra e Follina è stato posato e non possiamo nascondere la grande emozione. Un’opera fondamentale non solo per il cammino delle colline del Prosecco che sarà inaugurato in primavera, ma anche per dare un nuovo collegamento a chiunque desideri attraversare in bici o a piedi questi luoghi. Un’infrastruttura che da quasi 20 anni veniva richiesta dal territorio e che oggi è divenuta realtà proprio grazie alla presenza di un sito Unesco e al fondamentale impegno del presidente Luca Zaia e dei sindaci di Farra e Follina». Così Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ha commentato il 6 febbraio  la messa in posa del ponte sul fiume Campea.

La passerella ciclopedonale, tra i comuni di Farra e Follina, è stata finanziata dalla Regione Veneto e realizzata da Veneto Strade, ed è stata fortemente voluta e condivisa dalle due amministrazioni comunali che ne hanno finanziato la progettazione.

«La passerella», osserva il presidente della Regione Luca Zaia, «è un nuovo tassello di un progetto che si rivolge al turismo slow e all’escursionismo, attraverso le nostre colline del Prosecco. Un’opera che consente, in modo sostenibile, di conoscere una realtà unica per paesaggio, storia, arte e operosità dell’uomo. Il ponte si inserisce in un modello consapevole di rispetto per l’ambiente, confermando un approccio di “sfruttamento virtuoso” del territorio nel solco di una tradizione di convivenza positiva tra uomo e ambiente».

Mattia Perencin, sindaco di Farra, aggiunge: «Sono molti anni che questo ponte era atteso dagli escursionisti e dagli amanti di questa zona, a maggior ragione ora che ci sarà anche il cammino delle Colline del Prosecco. Si tratta di un’opera importante e architettonicamente molto bella e ben inserita nel paesaggio. Da un guado siamo passati a un’opera in sicurezza. Con questo collegamento si è unita la parte del Quartier del Piave con la Vallata ed è davvero un desiderio che diventa realtà per noi, i cittadini e tutti i turisti che verranno a visitare e a vivere le nostre colline».

Il ponte è inserito nell’itinerario storico naturalistico del Cammino delle Colline del Prosecco che, per 51 chilometri e 4 tappe, unisce da ovest a est le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’umanità nel 2019.

«È stata una grandissima soddisfazione vedere la messa in posa di questo ponte», conclude Mario Collet, sindaco di Follina. «Era una promessa che avevamo fatto da tempo ai nostri cittadini e oggi è stata mantenuta. Un grande grazie va alla Regione e al presidente Luca Zaia, all’Associazione delle Colline Unesco e alla sinergia tra i due comuni di Follina e Farra. Oggi non sono solo state unite due sponde, ma due territori».

Dopo la posa ora si passerà alla fase successiva, con la realizzazione delle opere complementari, la sistemazione del camminamento, il rinforzo spondale e il collaudo.

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