Tiziana, da Castelfranco a MasterChef «Porto a tavola le emozioni della mia terra»

CASTELFRANCO.C’è anche un’ambasciatrice della città di Giorgione tra i concorrenti di MasterChef: Tiziana Bortolon, castellana doc, socia di un’azienda artigiana, ha passato tutte le selezioni. Tiziana, «innamorata della cucina» per sua definizione, è infatti ufficialmente tra i venti cuochi amatoriali migliori d’Italia, che si contenderanno il titolo di ottavo MasterChef italiano. Davanti ai severi giudici, tra cui gli chef Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, Tiziana darà prova della sua abilità dietro i fornelli, portando anche un po’ di cultura enogastronomica castellana nella sempre più seguita trasmissione in onda su Sky Uno.
Bortolon, 53 anni, grazie alla sua arte culinaria ha già conquistato il grembiule della “cucina più famosa d’Italia”. Come ci è riuscita? «La mia passione per la cucina è nata un po’ alla volta: ho tre figlie e un marito, tutti molto esigenti a tavola, e sono loro che mi hanno permesso di esercitarmi ai fornelli», racconta. Ecco la ricetta che le ha aperto le porte del piccolo schermo: «Mi sono costruita un’enciclopedia culinaria fatta di fogli di giornale e ricette prese qua e là che mi è servita molto in questi anni».
Che tipo di cucina promuoverà? «Della tradizione, fatta di suggestioni e ricordi del passato, fondamentali secondo me: ricordo bene il rito dell’uccisione del maiale, momento di festa nelle famiglie di una volta». Così Bortolon richiama proprio le tradizioni del territorio, da cui è nato anche il locale festival del musetto. «Ai live cooking non potevo che portare un piatto della tradizione, il fegato alla veneziana, rielaborato in modo creativo con fichi e funghi: un piatto che mi rappresenta a pieno e che mi ha fatto guadagnare ben quattro sì. Ora sono qui».
Dal racconto di Tiziana sprizza tutto il suo entusiasmo. Ma, è giusto sottolinearlo, ha preso questa sfida anche con grande serietà. Di certo non ha sgarrato al divieto di rilasciare interviste, che è imposto a tutti i concorrenti. Le sue dichiarazioni, in cui si racconta, le abbiamo infatti trovate curiosando sul sito di MasterChef, nel profilo pubblico dedicato a ciascuno dei concorrenti. In città c’è grande attesa per le sue performance, la notizia della sua partecipazione ha iniziato a diffondersi nei giorni scorsi. E oltre alla famiglia, a tifare per Tiziana, incollati al televisore, ci saranno molti fan castellani.
Il sogno nel cassetto di Tiziana? «Poter aprire un piccolo rifugio o una gastronomia in montagna: gli abitanti di quei luoghi impervi spesso non hanno la possibilità di cucinarsi un pasto caldo, e io vorrei aiutarli con la mia cucina». Tra i piatti forti di Tiziana c’è il «risotto, fatto in tutte le maniere. Sono riuscita addirittura a far mangiare ai miei figli il risotto ai fegatini: con qualche trucco si riesce a far tutto». Ma si emoziona anche cucinando «gli gnocchi ripieni di rape rosse, che mi fanno tornare indietro a quando ero molto piccola e bazzicavo in montagna, annusando i profumi dei boschi». Tra le altre anticipazioni, svela che «l’ingrediente che non manca mai nella sua cucina è l’uovo». Mentre il suo miglior pregio è questo: «So ascoltare gli altri e non mi sento mai arrivata in nulla: questo mi stimola ad avere sempre nuovi obiettivi».
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