Tiro alla fune, Pro loco a caccia di atleti

Un’edizione del tiro alla fune
Un’edizione del tiro alla fune
 PIEVE DI SOLIGO.
Aaa... cercansi atleti per il tiro alla fune. Pur di non sospendere per mancanza di risorse umane la rappresentazione storica della sfida tra le due sponde del Soligo, principale attrattiva della festa dello «Spiedo gigante», la Pro Loco le sta provando tutte. Oltre a un volantino distribuito in bar e negozi, è stata aperta anche una pagina su Facebook. L'obiettivo è uno solo: evitare che quella in programma a ottobre, tra piazza Vittorio Emanuele II e la Casa delle associazioni, passi alla storia come l'edizione dell'addio al tiro alla fune di Pieve. Dopo la sfida del 2010, vinta dal Trevisan (la sponda destra, verso Treviso) sul Contà (la sponda sinistra, verso Conegliano), la 29ª edizione della contesa locale è nelle mani dei giovani pievigini. Al momento, infatti, mentre il Trevisan, che ha nella località del Patean il proprio punto di forza, può godere su un'ampia rosa di tiratori, il Contà non appare in grado di allestire una compagine adeguata. Un paradosso, considerando che, oltre alla parte orientale del capoluogo, il Contà può contare sui giovani delle due frazioni di Barbisano e Solighetto. Per questo la Pro Loco ha lanciato un ultimo appello. Domani, giovedì 28 luglio, alle 20.30, chi vuole diventare un tiratore può presentarsi all'area festeggiamenti Patean o al birrificio «Gastaldia» di Solighetto. (g.z.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso