Tiramisù, la schiacciata dell’Imoco sui ragazzi del Treviso Basket

Le ragazze del volley battono i “Fioi” di Treviso Basket nella gara culinaria. Antonutti ammette: «Una faticaccia, meglio una doppia sessione d’allenamento»
bologninii AG.FOTOFILM quinto treviso basket imoco volley gara di tiramisu
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TREVISO. Sorrisi e tante risate per la prima edizione della Tiramisù Sport Cup, evento organizzato da Twissen al Bhr Hotel di Quinto. A sfidarsi a colpi di mascarpone, caffè e savoiardi le due squadre regine dello sport trevigiano, le pantere dell’Imoco Volley e i Fioi di Treviso Basket. Semplice la formula: ciascuna formazione è stata divisa in tre squadre, ciascuna capitanata da dei giovani chef. Agata, Aurora e Martina a sorvegliare le operazioni di De Gennaro e compagne; Giacomo, Riccardo e Tommaso a spronare capitan Fantinelli e soci. Giudici per una sera, il mitico Roberto “Loli” Linguanotto, che il tiramisù lo ha inventato, assieme ai rappresentanti della stampa locale e ai coach delle due formazioni, Stefano Pillastrini per la De’ Longhi e Daniele Santarelli per l’Imoco Volley.

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Cinque i criteri di valutazione: esecuzione tecnica, presentazione estetica, intensità gustativa, equilibrio del piatto, sapidità ed armonia. E’ stata una gara avvincente, quaranta minuti di passione e di frenesia tra chi non sapeva che pesci pigliare e chi sbirciava dal vicino.

Del resto non c’erano frullatori a disposizione e la crema andava montata a mano: «Una faticaccia, meglio una doppia sessione di allenamento in palestra», ha candidamente ammesso Antonutti, mentre Brown, pur essendo alle prime armi, si è dato da fare, illuminando la sala col suo sorriso. Invece tra le ragazze De Gennaro e Fabris sono sembrate più in palla.



C’era chi inzuppava i savoiardi e chi li bagnava versandoci sopra il caffè goccia a goccia, chi tentava di dare gusto coprendo tutto col cacao e chi al contrario puntava tutto sulla consistenza della crema. Le pantere hanno dimostrato una maggiore confidenza con la preparazione del dolce, mentre i ragazzi hanno cercato di arruffianarsi la giuria con alcune trovate originali. Su tutte la porzione gigante di De Zardo con la scritta “For Pilla”, dedicata al suo coach, che spiccava sulla base di polvere di cacao. Manco a dirlo, ha preso il massimo dei voti da un estasiato Pillastrini.

La scelta alla fine ha pagato, con la squadra formata proprio da De Zardo, Bruttini, Imbrò e Nikolic ad essere nominata migliore tra quelle di TVB. Per l’Imoco voti alti al quintetto composto da De Gennaro, De Kruijf, Fiori, Nicoletti e Papafotiou.

Tra le due squadre, l’ha spuntata proprio quella femminile, che ha avuto punteggi altissimi sia per la presentazione estetica che per l’esecuzione tecnica. Una bellissima serata, che farà da volano alla Tiramisù World Cup in programma dal 3 al 5 novembre.

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