Tir sfonda il guard-rail paura sulla Pontebbana

SAN VENDEMIANO. Quello di ieri era uno dei suoi ultimi viaggi, dopo migliaia di chilometri macinati nella sua carriera lavorativa. Fra tre mesi infatti andrà in pensione. Ieri mattina un camionista di 64 anni di origini balcaniche con il cassone del suo tir ha agganciato e strappato il guardrail del "cavalcavia ferrovia", sulla Pontebbana a San Vendemiano. È stato il caos. Il rimorchio, carico di bevande, generi alimentari e vari prodotti da supermercato, si è aperto come una confezione di tonno. Il guardrail, strappato, ha sfiorato l'auto che seguiva il tir e un veicolo sull'altra corsia. Per un caso fortuito non si sono registrati feriti. L'incidente si è verificato poco prima delle 9. Fino alle 11 la Pontebbana è rimasta completamente chiusa perché la barra metallica del guardrail per una cinquantina di metri aveva invaso l'intera carreggiata. Di conseguenza la viabilità nel Coneglianese è andata in tilt. Il camion della ditta di autotrasporti trevigiana “Favaro servizi” stava procedendo in direzione San Fior. Il mezzo pesante ha agganciato la parte superiore del guardrail, all'imbocco del viadotto. Il camionista è stato sottoposto all'alcoltest: il risultato è stato pari a 0, non aveva bevuto. Un errore o una distrazione sono stati all'origine dell’incidente. Il tir è rimasto fermo nella sua corsia, in mezzo al ponte, con il cassone distrutto e parte del carico sull'asfalto. Dietro è stata danneggiata una Lancia Y. Al volante Marco Biasuzzi, 42 anni, di Porcia, illeso ma comprensibilmente turbato nel vedersi la strada sbarrata dal guardrail e dai prodotti che piovevano dal tir. Nell'altra corsia sopraggiungeva a distanza un'auto guidata da una donna, che è riuscita a frenare in tempo. Dopo l’incidente è rimasta paralizzata la viabilità proprio nello snodo in cui s'incrociano le statali Pontebbana e Alemagna. Le polizie locali di San Vendemiano e San Fior hanno deviato i veicoli sulle strade secondarie. Vigili del fuoco e personale dell'Anas nel più breve tempo possibile hanno ripulito la strada, piena di detriti, in particolare vetri di bottiglie, e rimosso in guardrail. I responsabili della Favero servizi hanno recuperato i prodotti e il loro veicolo. Dopo due ore è stata riaperta la circolazione a senso unico alternato sul viadotto e per il resto della giornata la viabilità è andata a singhiozzo. Per i rilievi è intervenuta una pattuglia della polizia stradale di Castelfranco. Oggi una ditta di manutenzioni dell'Anas dovrebbe sostituire il guardrail danneggiato. Il camionista di 64 anni tra tre mesi andrà in pensione, dopo decenni di lavoro. «Senza la riforma Fornero», ha commentato qualcuno tra i soccorritori, «magari questo incidente non si sarebbe verificato».
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