Tfa Filinox in crisi, salvi in 40 Operai assunti dalla Ugitech

SAN VENDEMIANO. Salvi i 40 lavoratori della Tfa Filinox di San Vendemiano: sono stati riassorbiti dalla milanese Ugitech, leader mondiale nella produzione di componenti in acciaio inox. La vecchia...

SAN VENDEMIANO. Salvi i 40 lavoratori della Tfa Filinox di San Vendemiano: sono stati riassorbiti dalla milanese Ugitech, leader mondiale nella produzione di componenti in acciaio inox. La vecchia società, che ha cambiato ragione sociale in Iwc Srl, è stata ammessa alla procedura per il concordato preventivo, ma di fatto si tratta ormai di una scatola vuota. Produzione e operai resteranno nello storico capannone di via Friuli. L’altra buona notizia è il pagamento del Tfr arretrato, di cui si è fatto carico Ugitech: al 30 luglio sono stati liquidati i lavoratori ex Filinox che avevano maturato più di mille euro. «Un salvataggio che ci fa ben sperare per il futuro» commenta Alessandro Da Rugna, Fiom Cgil «speriamo che si consolidino, e che riescano ad andare avanti con successo. Chissà, potrebbero anche assumere qualcuno».

E pensare che le cose si erano messe molto male per la Tfa Filinox, specie nello scorso autunno. L’incremento del prezzo delle materie prime, nel caso specifico l’acciaio, aveva trascinato la storica ditta (attiva da oltre cinquant’anni) in una spirale di crisi che lasciava presagire il peggio. Da novembre, era arrivata la cassa integrazione straordinari, anche se gli operai non avevano mai smesso del tutto di lavorare. Fin da subito, le trattative con un soggetto terzo in grado di affittare il ramo d’azienda, supervisionate da Fim Cisl e Fiom Cgil.

La soluzione milanese, con la discesa in campo di Ugitech, ha permesso ai lavoratori di recuperare i crediti che avanzavano: la settimana scorsa, tutte le pratiche sono state chiuse a seguito di singoli accordi individuali. Tfa Filinox nel frattempo è diventata Iwc, e si è avviata alla liquidazione. (a. d. p.)

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