Texa, bandiera a mezz’asta per Tommaso

MONASTIER. Bandiera aziendale a mezz'asta fuori dalla sede di via Vallio, colleghi e dirigenza sotto shock. Lavorava alla Texa di Monastier il venticinquenne Tommaso Pegoraro di Campalto (Venezia), morto nel pomeriggio di sabato durante una gita in moto assieme al padre ed agli amici ad Erto, nel Pordenonese, paradiso dei centauri. La notizia della tragedia è piombata nell'azienda hi-tech specializzata nella realizzazione di strumenti per la diagnostica dei motori. Tommaso, con il tasca un diploma da perito elettronico e delle telecomunicazioni, era arrivato alla Texa nel 2006. Era impiegato nell'area “schemi elettrici”. In azienda lo descrivono come un giovane stimato e, nonostante la giovane età, molto preparato. Ieri mattina i colleghi erano incapaci di darsi una spiegazione di quanto accaduto sabato nella zona del Vajont. La direzione della Texa, in segno di partecipazione al dolore della famiglia Pegoraro, ha deciso di lasciare la sua bandiera a mezz'asta. Altre iniziative potrebbero essere decise dai colleghi che parteciperanno, assieme ai vertici dell'azienda, ai funerali del venticinquenne, domani alle 10.30 nella chiesa della Gazzera a Mestre. I colleghi della Texa ben conoscevano la grande passione di Tommy per la moto, oltre che per il pallone. Il giovane giocava come difensore con i Tigers, squadra di calcio a 5 iscritta al campionato Csi di Mestre. A distruggere i sogni del venticinquenne, un incidente in sella alla sua Kawasaki 750: Pegoraro si è schiantato contro un guard-rail della regionale 251 della Valcellina. Il padre, vedendo che il figlio non raggiungeva il gruppo di motociclisti, è tornato indietro ed ha trovato il suo unico ragazzo esanime steso sull'asfalto. “Correva piano, forse ha sbagliato la frenata” dicono i familiari sconvolti.(ru.b.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso