La disperazione di un migrante all’ex Zanusso: «E’ come se fossimo tornati in Africa»
Il racconto di uno degli ospiti in Italia da un anno, nella Marca da 5 mesi. Come molti altri ragazzi di giorno lavora, ma ha un contratto a tempo che non gli dà autonomia: «Viviamo senza dignità, siamo sfiniti e malnutriti. Ma tanti hanno paura di parlare e quindi accettano questa situazione»

Uno dei portavoce dei migranti, non vuole farsi inquadrare perché teme ripercussioni
Non vuole venire inquadrato, né svelare il proprio nome o il proprio cognome, né l’età né la provenienza. È troppo rischioso, gli addetti dell’ex case
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