Tentano ancora il colpo all’Eurovelo ladri messi in fuga

VITTORIO VENETO. Abbattono la vetrata a colpi di accetta ma un vigilante costringe i banditi alla fuga. Per la quarta volta preso di mira l'Eurovelo di via Matteotti. «Questa notte dormirò dentro al negozio, potrebbero ritornare», dice il proprietario Italo Salezze, ormai senza parole dopo la raffica di colpi ai danni del suo negozio di biciclette. La banda è arrivata ieri all'alba, intorno alle 4.30, piazzando un furgone bianco davanti al negozio.
Prima hanno armeggiato con i cacciaviti per scardinare la porta d'ingresso, sette, otto lunghi minuti di lavoro. Ma nulla. Quindi con un'accetta hanno sfondato il vetro. A quel punto è suonato l'allarme. Nello stesso momento è passato un metronotte che ha costretto i ladri a fuggire ed abbandonare il furgone risultato rubato a Brescia. Sul posto anche i carabinieri. «Dalle telecamere si vede un omone, alto 1,90, con l'accetta in mano e un berretto calato in fronte, vicino il complice», spiegano all'Eurovelo. La banda ha agito nonostante il primo traffico mattutino lungo la statale. Dai fotogrammi si vedono i malviventi nascondersi a ogni passaggio di auto in via Matteotti.
«Ora scelgono l'alba per mettere a segno i colpi», afferma Salezze, «così i furgoni che servono per trasportare la refurtiva si mescolano a quelli dei lavoratori. Non se ne può più. La gente si sta armando. Prima o poi succederà qualcosa di grave». L'ultimo furto al negozio di biciclette risale a un anno fa. I banditi in quell’occasione avevano rubato una dozzina di bici dei marchi più famosi. Era il terzo colpo in otto mesi.
Nel maggio scorso a un cliente del negozio era stato rubato un modello griffato proprio davanti all'Eurovelo.
Francesca Gallo
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