Tenta di darsi fuoco in municipio

MONTEBELLUNA. Allontanata per ordine del giudice non solo dalla sua abitazione di via Partidor, ma dal territorio comunale di Montebelluna, è entrata in municipio chiedendo udienza al sindaco che aveva contattato prima per telefono.Poi, all'arrivo dei carabinieri, si è versata addosso mezza bottiglietta di benzina. Bloccata dai carabinieri e portata nei bagni, è stata caricata in ambulanza e accompagnata in ospedale. Miriam Santana, brasiliana da alcuni anni a Montebelluna, aveva già minacciato la sera prima un gesto eclatante, quando le era stato comunicato che doveva lasciare casa e città. Ieri mattina lo ha attuato, anche se non fino alle estreme conseguenze dal momento che in mano non è comparso né un accendino né un fiammifero.Verso sera la donna si è tranquillizzata, dicendo che si sarebbe sistemata dalla sorella.
Scena drammatica, ieri mattina, sotto gli occhi degli studenti che aspettavano i pullman al termine delle lezioni e che hanno visto arrivare in municipio a sirene spiegate carabinieri, vigili del fuoco e un'ambulanza. Tutto ha origine dai contrasti che la donna ha avuto con i vicini, giunti a tale livello di guardia che i carabinieri avevano chiesto l'allontanamento della donna per persecuzioni nei confronti di chi abitava nelle case di fianco. L'altro ieri il provvedimento è stato notificato e ieri mattina è successo di tutto. Prima Miriam ha telefonato al sindaco, avvisandolo che la cacciavano di casa. Al che il sindaco, all'oscuro dei retroscena, le ha risposto che avrebbe interessato i servizi sociali per trovarle una sistemazione d'emergenza. Successivamente la donna ha detto che sarebbe andata sulla Feltrina e si sarebbe data fuoco. A quel punto, allarmato, Marzio Favero ha allertato la Protezione civile per cercare di fermare la donna prima che commettesse un gesto del genere. Ma poco dopo la donna è comparsa invece in municipio e ha chiesto di essere ricevuta dallo stesso sindaco: con lei la sorella e il figlio 17enne. Il sindaco ha telefonato ai carabinieri per informarli che la donna era lì. Dopo pochi minuti i carabinieri di Montebelluna, guidati dal capitano Eleonora Spadati, sono entrati di corsa in municipio. Come li ha visti, la donna si è versata addosso il contenuto di una bottiglietta. Inconfondibile l'odore: era benzina. L'hanno subito bloccata e portata in bagno, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti nel timore che il liquido sparso a terra potesse provocare qualche fiammata.
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