Telefono Amico cerca “ascoltatori solidali” per aiutare le persone sole

Telefono Amico cerca volontari. Il nuovo corso di formazione partirà l’11 gennaio alle 15 nella sede delle associazioni di via Isonzo a Treviso. L’obiettivo? Immettere linfa nuova in modo da rispondere alle tante richieste d’aiuto provenienti dal territorio. Il bilancio del 2019 registra oltre duemila telefonate, con un leggero incremento rispetto all’anno precedente. Telefono Amico di Treviso va in soccorso di persone sole, schiacciate dalla depressione, evitando che le cose degenerino in atti estremi. Attualmente sono 24 i volontari impegnati in un servizio di ascolto accessibile telefonicamente al numero 199.284.284 per 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24.
A carico di chi chiama solo il costo della telefonata: da telefono fisso 0,06 euro alla risposta e 0,024 euro al minuto, Iva compresa. Per i cellulari il costo varia in funzione dell’operatore. Oltre al numero unico nazionale, il centro trevigiano risponde anche al numero verde 800 367577. È inoltre possibile lanciare l’appello attraverso il sito, compilando un modulo in via assolutamente anonima: www.telefonoamico.it. In una società multiconnessa, dove le relazioni sono spesso virtuali, paradossalmente tante sono le donne e ancora più gli uomini che si sentono soli.
Se guardiamo al dettaglio, il 43 per cento delle chiamate trevigiane riguarda richieste di supporto e ascolto in merito a disagi esistenziali, sofferenze della psiche e dell’anima. Poi c’è la difficoltà di comunicare con gli amici, il partner, la famiglia o i colleghi di lavoro. Le richieste di aiuto sono arrivate principalmente da uomini (68%) con età compresa tra i 36 e 55 anni (52%). Telefono Amico opera in rete: fa parte del tavolo provinciale sulla prevenzione del suicidio e collabora con l’Usl 2, le scuole, l’Università del Volontariato. Da qualche anno è inoltre partito un servizio aggiuntivo in collaborazione con Il Comune di Silea, per cui i volontari chiamano ogni settimana gli anziani che vivono soli, offrendo compagnia.
la storia
Telefono Amico, nato a Treviso nel 1994 e presieduto da Antonella Cestaro, lancia ora un appello alla ricerca di “ascoltatori solidali” disponibili a frequentare il corso che inizia l’11 gennaio. «I giovani hanno permesso nel 2019 di aumentare il nostro lavoro di supporto, infondendo energia ed entusiasmo» dichiara la vicepresidente Maria Rosa Zanuto. Importante è che l’operatore sia preparato ad affrontare situazioni delicate, offrendo supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori, senza esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato. Per accedere ai corsi inviare una e-mail all’indirizzo volontari@telefonoamico.it oppure a treviso@telefonoamico.it. —
Laura Simeoni
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