Tav e terza corsia Cessalto chiede tunnel e barriere

Cessaltini in prima linea e in allarme per i progetti della terza corsia dell’A4 e del probabile passaggio parallelo della Tav parallelo all’ autostrada raccolgono le firme. Una cinquantina di firme con una richiesta di mitigazioni ambientali è già stata inviata ai dirigenti della Società autostrade e ai politici regionali. «Mercoledì 21 dicembre, a Venezia, si è tenuta la conferenza sulla terza corsia dell'A4. Una grande opportunità di crescita e una responsabilità non di poco conto che inciderà per sempre nella vita e nel futuro di tutti – afferma Enrico Menegaldo cessaltino, fra i firmatari della petizione – Per far sentire coi fatti la voce del territorio e per rispondere anche a chi ha fatto spallucce abbiamo raccolto un elenco di osservazioni. Le legittime richieste dei tanti preoccupati dall'opera e dai relativi espropri sono state inviate al commissario Tondo e agli organi competenti. Attendiamo positivi riscontri sulle compensazioni e mitigazioni senza se e senza ma. Cessalto ha già dato», afferma Menegaldo. Ecco il contenuto della lettera: «Siamo un gruppo di cittadini di Cessalto scriviamo in merito al progetto dell'ampliamento a tre corsie dell'A4 nel nostro comune, ritenendo utile proporre questo elenco di osservazioni e richieste. Chiediamo venga promosso un confronto pubblico con i cittadini sulle scelte operate. Chiediamo che I'opera sia eseguita in tunnel in corrispondenza di Cessalto e Santa Maria di Campagna o che vengano erette delle barriere artificiali in terrapieno dell'altezza di almeno 3 metri, e che su detti terrapieni vengano installati pannelli fotovoltaici con benefici economici a favore del Comune di Cessalto. L’obiettivo è realizzare un piano antinquinamento e di campagne di monitoraggio con dati pubblicati mensilmente e consultabili on line». (g.p.)