Tartarughe abbandonate sull'argine

Erano ventuno e di specie protetta, salvate dalla Forestale dopo la segnalazione di una donna
Le tartarughe abbandonate sullo scatolone
Le tartarughe abbandonate sullo scatolone
 
VITTORIO VENETO.
Forestali salvano ventuno tartarughe di specie protetta. Erano state abbandonate in uno scatolone sull'argine del Meschio a San Giacomo. A dare l'allarme una donna a passeggio con il cane che ne ha fiutato l'odore. Ora si trovano vicino a Chioggia in un'area protetta della Regione Veneto, esattamente al Bosco Nordio. Dal Comando della Forestale è stata presentata una denuncia contro ignoti per abbandono.
 Tra scatoloni abbandonati sono stati scovati 7 esemplari di tartarughe adulte e 14 giovani testuggini. Tutte appartenenti alle «Testudo Hermanni», una specie rarissima in via di estinzione e per questo protetta dalla Cites, la convenzione internazionale che tutela animali e piante. Qualcuno ha pensato di disfarsene, abbandonandole qualche giorno fa sul Meschio perché le deteneva in modo illegale. Le tartarughe terrestri, infatti, vanno denunciate. Chi non lo fa incorre in sanzioni penali oltre che in multe da migliaia di euro. «Crediamo che il possessore - spiega Luciano Paganin, comandante della forestale vittoriese - avesse in origine in casa una coppia di questi animali. Nel giro di qualche anno si è trovato con un nugolo di piccoli esemplari e a quel punto non sapeva più come gestirli. Siamo convinti che il possessore sia unico e che non abbia mai denunciato gli animali». Negli ultimi anni la normativa in materia si è fatta più severa. Ogni cambio di «casa» o di proprietà deve essere dichiarato. dichiarato. Servono autorizzazioni da Roma anche solo per regalarle. L'ultima sanatoria è stata prevista nel 1992. Dopo c'è stata la stretta di vite normativa. Il collezionista non aveva titolo per tenere questi animali. I 7 esemplari adulti trovati hanno circa 20 anni. Misurano una trentina di centimetri. Gli altri 14 hanno un'età tra uno e quattro anni, con dimensioni tra i tre e i dieci centimetri. I forestali escludono che siano stati rubati. Il comando ha presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica per abbandono. Quando le bestiole sono state individuate erano in buona salute. Le testuggini sono già state trasportate a Bosco Nordio, vicino Chioggia in un'area gestita da Veneto Agricoltura per essere reintrodotte nell'ambiente naturale. Vivranno in un'oasi protetta. «Siamo soddisfatti - dichiara Paganin - perché saranno inserite in modo graduale nel loro habitat naturale».

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