Tango a Conegliano, il Biscione diventa una milonga
L'iniziativa si terrà da domani, 20 giugno, per ogni giovedì d’estate (tranne la sospensione del 15 e del 22 agosto), fino al 12 settembre. Si inizia a ballare alle ore 21.00

CONEGLIANO. Non è estate se non è tango. A Conegliano, il Biscione è pronto a trasformarsi in una vera e propria milonga, il locale dove si balla il tango argentino tipico di Buenos Aires, la capitale dell’Argentina, patria del ballo più passionale che c’è.
Un “movimento pacifico” quello dei ballerini che arriveranno, come ogni anno, non solo da tutta la provincia, dal Veneto, dalle regioni limitrofe ma anche dall’estero, per quello che a tutti gli effetti è diventato un appuntamento da non perdere. Piazzale Fratelli Zoppas risuonerà sulle musiche ricche di storia e di modernità, “danzando” tra tango, vals e milonga (i tre "tipi" di brani ballabili).
L’iniziativa, portata avanti con passione e competenza, dall’associazione Centrodanza di Conegliano (che da decenni opera nel mondo della danza, dedicandosi sia a bambini e ragazzi sia agli adulti), con il patrocinio del Comune di Conegliano, si terrà da domani, 20 giugno, per ogni giovedì d’estate (tranne la sospensione del 15 e del 22 agosto), fino al 12 settembre. Si inizia a ballare alle ore 21.00.
A coordinare l'evento i maestri Monica Visintin (presidente dell'Asd Centrodanza) e Giovanni Marcon, che nel corso degli ultimi appuntamenti di settembre terranno anche delle lezioni premilonga sia per chi sa già ballare il tango sia per chi non si è mai avvicinato a questo ballo.
“Ormai da anni Conegliano vive d’estate con il tango, possiamo dirlo, soprattutto il Biscione, un contenitore da valorizzare al massimo e che ci consente, anche in caso di pioggia, di svolgere la Blumilonga, la serata di ballo – commenta Visintin – siamo molto contenti di poter portare, tramite il tango, un linguaggio universale, anche ballerini da fuori città, anche dall’estero, che possono così conoscere la nostra bella città. Per noi è un grande impegno, ma ne vale la pena. Invito tutti, appassionati e non, a venire a trovarci. Scopriranno un mondo affascinante, che potrebbe coinvolgerli, facendoli emozionare e divertire”.
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