Svaligiato negozio di pc aveva aperto da tre giorni

Colpo al Computer Factory, trafugati tablet e portatili per oltre 60 mila euro Sotto choc il titolare: «Erano i risparmi di una vita, ma ce la farò per i miei figli»
Di Marco Filippi
Filippi Montebelluna furto al Computer Factory di Felix Hernandez
Filippi Montebelluna furto al Computer Factory di Felix Hernandez

MONTEBELLUNA. Aveva aperto il negozio di computer e materiale elettronico mercoledì 11. Una data simbolica perché proprio quel giorno compiva gli anni uno dei suoi tre figli. Sabato notte i ladri gli hanno ripulito il negozio. Hanno portato via computer portatili, palmari, tablet, macchine fortografiche e, ironia della sorte, pure l’impianto di allarme che non era stato ancora installato. Un danno ingente, solo parzialmente coperto da assicurazione. «Mi hanno messo in ginocchio, ma mi rialzerò», dice con la voce rotta dall’emozione Felix Hernandez Broggin, 53 anni, sposato e padre di tre figli con residenza a Coste di Maser, titolare del negozio Computer Factory di piazza Parigi a Montebelluna. «Quando, domenica mattina, ho scoperto il furto mi è caduto il mondo addosso. Avevamo inaugurato il negozio mercoledì, giorno del compleanno di mio figlio tredicenne. Mai avrei immaginato quel che sarebbe successo tre giorni dopo».

Il colpo è stato messo a segno nella notte di sabato, tra le 23.30 e mezzanotte. È, infatti, a quell’ora che i vicini hanno sentito dei rumori provenire dal negozio. I ladri, arrivati probabilmente su un’auto nera, sono entrati scardinando le serrature della porta d’ingresso ed hanno portato via di tutto: quindici portatili, ventuno monitor, sei palmari, tre tablet, quattro computer di gran valore, una macchina fotografica e perfino l’impianto di allarme del negozio. Nel negozio sono stati lasciati i computer ed il materiale elettronico di minor valore.

Per Hernandez Broggin è stata una tremenda beffa. «Avevo investito i risparmi di una vita per aprire questo negozio», spiega il titolare di Computer Factory. «In tre giorni hanno distrutto tutto. Mi hanno messo in ginocchio ma non mi piego».

Per questo motivo Hernandez Broggin ha affisso un cartello fuori dal negozio «Chiuso per furto: mi solleverò non solo per la mia famiglia ma anche per combattervi».

Il sospetto è che il furto fosse mirato. «Non è possibile - si sfoga l’imprenditore - che il mercoledì inauguri il negozio e sabato me lo svuotino. Tra l’altro, era gente esperta, che sapeva bene quali computer portare via. Sabato notte hanno agito in tutta tranquillità: sono entrati spaccando la serratura della porta d’ingresso. E dire che mi avevano assicurato che quei serramenti non si potevano spaccare. I ladri hanno avuto tutto il tempo per aprire gli scatoloni e riporre il materiale in auto in modo da sfruttare più spazio. Testimoni dicono di aver visto posteggiata davanti al negozio, sabato notte, una macchina nera».

Il danno ammonta a diverse migliaia di euro. «Penso superi i 60.000 euro. Assicurati? Anche qui la beffa. Solo al 20 per cento».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso