Supermercato Fior a Castelfranco, progetto verso lo stop

L’albergatore non ha presentato le modifiche richieste dal Comune, che ora si prepara a revocare la delibera autorizzativa. Ha trenta giorni per adeguarsi

CASTELFRANCO. Supermercato tra via Carpani e via Regno Unito a rischio: il proponente, Fior srl, non ha inviato il nuovo progetto con le prescrizioni indicate dal Comune, che si prepara a revocare la relativa delibera di giunta del 30 dicembre scorso.

L’aggiornamento sull’intricata vicenda è stato fatto mercoledì 10 febbraio nell’ambito della commissione urbanistica, dove appunto è stato comunicata la mancanza di questo adempimento: la società, proprietaria dell’omonimo hotel confinante, avrà tempo trenta giorni per rispondere dopo l’avvenuta notifica dell’avvio del procedimento di revoca della delibera.

Il progetto prevedeva la realizzazione di un punto vendita di media grandezza da 2400 mq su un’area di 4 mila mq di proprietà di Fior srl, integrato da una rotatoria su via dei Carpani che avrebbe agevolato l’accesso al supermercato, ma anche messo in sicurezza quello all’Itis Barsanti, realizzata per metà sulla proprietà Fior e per metà sul sedime comunale.

Ma c’era una incongruenza, ovvero un’uscita carrabile su via Regno Unito che non poteva essere realizzata in quanto inerente a un lotto comunale di 1735 mq che, dopo la trasformazione da verde a commerciale, era stato messo all’asta, andata deserta. Questo dopo che era venuta meno l’accordo pubblico-privato tra Comune, Fior srl e Carron spa per rinuncia da parte di questi ultimi. Ragionevolmente, l’unica interessata a questo acquisto sarebbe stata Fior srl che avrebbe avuto più spazio a disposizione per realizzare il supermercato.

Nella delibera di giunta era indicato esplicitamente che si sarebbe dovuto correggere il progetto, operazione che però non è avvenuta nei canonici trenta giorni previsti: a quanto pare senza spiegazione alcuna. Da qui la revoca della delibera.

Da parte delle opposizioni ovviamente non sono mancate le critiche: «Quella cui abbiamo assistito – dichiara Sebastiano Sartoretto, capogruppo dei Democratici per Castelfranco – è un’operazione decisamente opaca da parte dell’amministrazione comunale: è indubbio che si sia fatto di tutto per agevolarla, vedi il caso del terreno di via Regno Unito. Tra l’altro, a quanto pare, l’evoluzione della vicenda con la delibera del 30 dicembre ha permesso di bloccare l’asta che riguardava l’intero complesso alberghiero Fior».

In sostanza, se non arriveranno le correzioni al progetto, questo sarà dichiarato nullo. E per realizzare quest’opera è necessaria la presentazione di un progetto urbanistico attuativo e l’approvazione della giunta. Una soluzione suggerita dal consigliere Gianni Fiscon (Castelfranco Civica) sarebbe quella di mettere a disposizione (ovviamente in vendita) solo la parte del terreno necessaria per realizzare l’uscita carrabile su via Regno Unito, riportando il resto a verde pubblico. Ma quello che è importante capire sono le intenzioni della proprietà su questo progetto. —


 

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