Debutto Suoni di Marca, l’estate lungo le mura parte con il ritmo giusto
Avvio di successo per il festival che proseguirà fino al 26 luglio. Questa sera il tuffo nel sound partenopeo con Enzo Avitabile

Temperatura ideale, voglia di musica, d’estate e di... Suoni di Marca. È partito ieri sera, 11 luglio, sulle Mura trevigiane, con la sua 35esima edizione, il festival che (fino al prossimo 26 luglio) porterà in città decine di artisti e di band componendo un parterre sonoro variegato e adatto a tutti i gusti.
Ingresso come sempre gratuito (a fronte di una piccola offerta responsabile), a partire dalle 18: un avvicinamento costante al cuore della serata, cadenzato e caratterizzato dalle prime file agli stand del Percorso del Gusto.
Una trentina i ristoratori presenti, tra specialità gastronomiche con cui accompagnare il venerdì sotto le stelle; come tradizione negli ultimi anni, anche per la capienza drasticamente ridotta e portata a un tetto di circa 5mila spettatori serali, la kermesse è diventata sempre più un evento per famiglie.
L’irrinunciabile passeggiata sopra la Mura, anche semplicemente per gustare le proposte degli artigiani della mostra mercato.
Ma ovviamente è sempre la musica la regina incontrastata: fin dalle 19, sui palchi collaterali Caccianiga e Santi Quaranta, le prime note delle band locali hanno dato simbolicamente il la al percorso 2025 di Suoni.
E così, poco dopo le 20.30, si sono illuminate le luci del palco San Marco: dopo il consueto saluto di buon festival del direttore artistico Paolo Gatto, note e tanto divertimento in compagnia dei Patagarri, band gipsy-swing partita da X Factor e negli ultimi mesi in fase esplosiva, e dei californiani Groundation, che con il loro roots reggae hanno tramutato il sottopalco in una piccola isola (quasi) giamaicana.
E stasera si prosegue, con un tuffo nella tradizione partenopea: ad aprire il sabato, sul palco principale dei Bastioni (dalle ore 20.30), La Canzone Italiana (Josmil Neris e il pianista Marco Ponchiroli) per ripercorrere la storia del Novecento musicale italiano... prima di Napoleone.
Autore e produttore campano trapiantato a Torino, già collaboratore di Gaia, Subsonica e Guè, condurrà in un viaggio tra funk, ballad nostalgiche e contaminazioni contemporanee.
Protagonista principale della serata sarà poi Enzo Avitabile: cantautore, compositore e sassofonista di fama internazionale porterà al pubblico la magia e i colori della sua Napoli in un’esperienza musicale variegata. In scaletta i brani più noti e la celebrazione dell’ultimo album “Poiesis”, in cui le sonorità campane si fondono con quelle del mondo.
Sugli altri palchi musica dalle 19: il cantautorato pop di Francesco Pintus sul Santi Quaranta Stage e l’indie pop di Acquarii dalle 19.30 (Caccianiga Stage).
A chiudere, sempre sul Caccianiga (dalle 22.30) e su volumi accettabili, il dj set dei Teste Scalze tra funk, nu-disco, house ed exotic. È qui la festa.
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