Studenti cuochi per Amatrice

CASTELFRANCO. Centinaia di persone hanno raggiunto Piazza Giorgione ieri sera per partecipare all' "A-Matriciana Party". Festa a base di pasta all'amatriciana realizzata per raccogliere fondi alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terribile sisma del 24 agosto scorso. L'iniziativa è stata promossa dalla Protezione Civile degli Alpini Alpini di Castelfranco con il supporto e patrocinio dell'amministrazione comunale, dell'Ana, della Pro Loco e dell'Associazione Italiana Cuochi. La pastasciutta è stata cucinata dai cuochi della Federazione assieme a prof e studenti del Maffioli di Castelfranco direttamente in piazza Giorgione.
Qui a partire dalle prime ore del mattino è stata allestita una cucina completa, con pentoloni per la cottura della pasta e del sugo. Grazie al contributo degli sponsor è stato possibile allestire una cucina in grado di preparare potenzialmente 5 mila piatti di pasta. La cottura è iniziata alle 18.30 come da programma. All'apertura della manifestazione presente il sindaco Stefano Marcon e diversi consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, assieme a centinaia di cittadini arrivati per dare un proprio contributo per la raccolta fondi acquistando e mangiando un piatto di penne all'amatriciana.
Al prezzo di 5 euro i partecipanti hanno potuto acquistare la pasta e una bottiglietta d'acqua. Il ricavato andrà tutto alle popolazioni terremotate. A fianco allo stand della pasta, quello della Pro Loco per la vendita di bibite e dolci sempre con finalità benefica. L'Associazione Rete Studentesca ha invece dato il proprio contributo per sparecchiare e riordinare le tavole allestite per i partecipanti nel terzo quadrante di Piazza Giorgione. Gli organizzatori hanno inoltre coinvolto i volontari dell'Associazione Palio di Castelfranco presenti per animare la serata con i loro figuranti in costume dimostrando così la vicinanza ai paesi colpiti dal terremoto.
Oltre alla raccolta fondi tramite vendita di penne all'amatriciana, è avvenuta una raccolta di offerte libere volontarie. La cottura della pasta è proseguita fino a tarda serata, dato l'alto numero di partecipanti arrivanti anche dopo le 21. I fondi andranno ad aggiungersi a quelli già raccolti nelle ultime settimane dall'Associazione Nazionale Alpini tramite offerte libere in diversi gazebo allestiti in centro città.
Daniele Quarello
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