Studente muore in casa a 25 anni, è giallo

Una tragedia assurda sconvolge la piccola comunità di Mansuè. È stato trovato morto nella sua abitazione di Parma, dove si era trasferito per motivi di studio, Francesco Dalla Nora, di appena 25 anni, che stava per conseguire la laurea specialistica in Ingegneria aziendale. La notizia è stata comunicata ai familiari nella serata di lunedì. Sconvolti i parenti del ragazzo. La morte di Francesco, infatti, lascia increduli il padre Guido, la madre Anna, i fratelli Roberto e Maurizio e le sorelle Angela e Elena. La numerosa famiglia vive a Fossabiuba, sull'omonima via, sulla strada per Navolè, in mezzo alla campagna.
Silenzio tra i parenti, ma anche tra i conoscenti stessi. Regna un alone di mistero infatti sulla scomparsa del giovane studente universitario. Tutti si nascondono dietro una fitta cortina di riservatezza, che la comunità di Mansuè vuole rispettare. La magistratura parmense non ha ancora concesso il nullaosta. Si indaga a 360 gradi, ma i riscontri delle ultime ore hanno stretto il capo ad un'unica ipotesi: suicidio.
Il giovane aveva conseguito brillantemente il diploma superiore e poi si era iscritto a Ingegneria aziendale. Uno dopo l'altro Francesco era riuscito a dare tutti gli esami, fino al conseguimento della laurea triennale, il primo gradino. Voti altissimi e una tesi discussa con il massimo dei voti, 110 e lode. Poi la nuova iscrizione all'ateneo parmense e altri esami a caratterizzarne il proficuo cammino. A ottobre di quest'anno Francesco Dalla Nora avrebbe conseguito la laurea specialistica. Lunedì sera la drammatica telefonata dalla città emiliana. Francesco Dalla Nora era morto, in circostanze che appaiono, dopo due giorni, ancora poco chiare. Ai genitori Guido e Anna, proprietari terrieri, persone definite molto chiuse e riservate, è crollato il mondo addosso, così come ai fratelli e alle sorelle. La loro serenità è stata minata da una tragedia troppo difficile persino da spiegare. Non trapelano particolari, ma ce n'è uno che fa riflettere. Nell'abitazione di Parma le forze dell'ordine che hanno compiuto il sopralluogo hanno trovato una corda, ma il fatto che Francesco si sia suicidato non è stato confermato. Per questo da Parma ancora non è stato rilasciato il nullaosta per i funerali. La salma di Francesco per ora rimane lì. E la data delle esequie non può ancora essere fissata.
«Era un bravissimo ragazzo, intelligentissimo, noi non riusciamo a capire», spiega il parroco di Mansuè, don Lucio Marian, che in queste ore invita tutti alla misericordia e alla preghiera, «Frequentava la chiesa, quando rientrava a casa, solitamente il sabato. Non sappiamo che cosa dire. Non ci so
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