Stroncato da un malore nel Tir rovente

Un camionista di 58 anni è stato trovato morto ieri mattina dopo aver passato la notte nell'abitacolo
Il recupero del cadavere dal camion ieri mattina, con la pattuglia dell’Arma
Il recupero del cadavere dal camion ieri mattina, con la pattuglia dell’Arma
POVEGLIANO. Un camionista pugliese di 58 anni è stato trovato morto ieri mattina, verso le 10, in un parcheggio di via Prato Della Valle, all'interno del suo camion. Vito Netti ci aveva passato la notte. Un malore lo ha stroncato, probabilmente causato dal caldo. Il camionista dell'Eurotrans di Gioia Del Colle in provincia di Bari era nella Marca da sabato e avrebbe dovuto caricare il camion frigo ieri mattina alla piattaforma logistica di Gagno Renato, nella zona industriale tra Giavera e Povegliano, per poi ripartire verso la Puglia. Il pugliese è stato trovato morto nel camion in un parcheggio di via Prato della Valle, a qualche centinaio di metri dalla ditta dove doveva effettuare il carico.


Ieri mattina i colleghi hanno provato a telefonargli e non trovandolo, preoccupati, hanno contattato un loro conoscente della zona, Oscar Pretotto, per controllare dove fosse finito il camion dato che non era giunto a destinazione. Arrivato nella zona industriale, Pretotto ha trovato il mezzo parcheggiato e ancora acceso, probabilmente per cercare di mantenere fresco l'abitacolo con l'aria condizionata. Dopo aver bussato alla portiera e non aver avuto risposta, si è affacciato al finestrino, scoprendo così l'autista riverso sui sedili. Aiutato dall'imprenditore Renato Gagno, nel frattempo giunto sul posto, i due hanno rotto un finestrino per poter entrare e portare i primi soccorsi, ma non c'è stato nulla da fare. Vito Netti era già morto.


L'ultimo contatto con il malcapitato era stato domenica sera, sembra una telefonata con la moglie, durante la quale il barese, pur affetto da patologia cardiaca cronica, non aveva dato segni di star male. Ieri mattina sul posto sono giunti i carabinieri di Volpago e la polizia municipale di Povegliano. Fin dai primi accertamenti si è capito che ad uccidere l'uomo è stato un malore, probabilmente causato dal grande caldo, l'aria condizionata del Tir non è stata sufficiente o è stata accesa troppo tardi. Ora al vaglio degli inquirenti la ricostruzione delle ultime ore della vittima. Secondo un'ipotesi, sembra che ieri mattina alle 7.30 il camion non fosse in quel parcheggio e quindi l'autista si sarebbe spostato lì in un secondo momento, forse perché si sentiva già poco bene o cercava un luogo appartato dove riposare. Il camionista lavorava abitualmente nella zona di Treviso, infatti era arrivato già sabato mattina per alcune consegne, e conosceva bene anche la zona industriale di Giavera e Povegliano. Nell'abitacolo sono stati ritrovati anche medicinali.

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