Stroncata la banda dei “predoni”
VIDOR. Sono arrivate le prime quattro condanne per l’operazione “Freelander”, davanti al gup Chiara Bitozzi in tribunale a Padova. Erano considerati la banda di predoni più attiva in Italia, nota come “il gruppo di Cahul”, capace di colpire nel nostro Paese come all’estero. Smascherati dagli uomini della Squadra Mobile padovana diretta dal vicequestore aggiunto Marco Calì, il pubblico ministero Benedetto Roberti aveva chiuso nel mese scorso l’indagine a carico di sette moldavi e di un italiano a processo per associazione a delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione (riconosciuta dal giudice Bitozzi). Reati di cui deve rispondere anche Lino Masiniero, sessantunenne di Veggiano, considerato non solo il ricettatore perché avrebbe rivenduto molta della refurtiva ricevuta in consegna dal capo Mircea Pavalache. Faceva ben di più: era il basista pronto ad accompagnare Pavalache per i quartieri di Padova, segnalando le ville da prendere di mira nelle razzie notturne e consigliandolo anche sulle modalità più adatte per “colpire”.
Ecco i nomi della banda: Stefan Ceban, 22 anni residente a Padova in via Cignaroli 23/A, detto “Il direttore” perché si vantava di avere l'autista, ha patteggiato tre anni; Nicolae Bocan, 21 anni, detto Colea, residente a Padova in via Spallanzani 2, ma di fatto domiciliato a Caselle di Selvazzano in via Santa Maria Ausiliatrice 7, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi in abbreviato; Sergiu Toderita, 38 anni, detto Serioja, 3 anni in abbreviato; Aurel Varvarici, 31, 1 anno e 8 mesi (unica pena sospesa). George Dumitru Cristescu, 24, Eugeniu Grecu, 28, oltre a Masiniero, che vive a Veggiano in via Papa Luciani e Mircea Pavalache, 20 anni, residente a Pozzolo di Villaga (Vicenza) detto Miki, (capobanda, latitante, attualmente in Germania), andranno a giudizio davanti al tribunale collegiale l’11 febbraio del 2014. A pena espiata è stata disposta l’espulsione per Bocan e Toderita.
I furti sono stati commessi in garage, case, aziende e auto in sosta tra il Padovano, il Trevigiano (Altivole e Vidor) e il Vicentino.
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