Strage di galline e gattini È caccia ai cani randagi
SAN FIOR. Duecento galline, caprette nane, conigli, oche e persino gattini. Tutti uccisi. Da venti giorni in via Palù a San Fior di Sotto ogni notte si verifica una strage. Si cercano due cani, di piccola taglia, di colore scuro. Sarebbero loro gli autori della “mattanza”. I residenti della via, alcuni titolari di aziende agricole, hanno lanciato un appello per chiedere l'intervento del Comune. «Non sappiamo più cosa fare», afferma Roberto Martinello, «oltre all'evidente danno economico che abbiamo avuto, c'è anche quello affettivo. A me hanno ammazzato due caprette nane, che avevo da tre anni, me le sono cresciute, le accudivo, ci giocavo».
Una ventina di giorni fa il primo caso. Una mattina, diversi residenti, si sono recati nell'allevamento di polli, scoprendo che decine e decine di animali erano stati uccisi. «A me hanno ucciso cinquanta polli, al mio vicino un'ottantina», continua Martinello, «un pollo di 3-4 mesi vale parecchi euro, pensiamo a che danno abbiamo avuto».
Vicino dopo vicino, tutti hanno iniziato a fare i conti con questa strage. Gli artefici sarebbero dei cani.
«Una donna ha detto di aver visto due cani di taglia medio piccola aggirarsi in zona una notte e la mattina dopo è stata scoperta la strage», continua il titolare dell'azienda agricola La Piuma, «i polli e gli altri animali sono dentro un recinto altro un metro e mezzo, credo che i cani abbiano alzato la rete e siano passati sotto. Un mio vicino ha detto che la porta scorrevole era aperta di 10 centimetri. Non sappiamo più cosa fare. Nei giorni scorsi io ho speso oltre 2.000 euro per installare quattro telecamere di sorveglianza, almeno spero di scoprire chi sono gli autori di questa “mattanza».
Qualche animale, di quelli ammazzati, è stato anche mangiato, ma la gran parte sono stati lasciati lì, dopo essere stati uccisi.
Come pure le caprette e i gattini. «Molti di noi», spiega un altro residente, «allevano questi polli esclusivamente per passione, a livello amatoriale, quindi lo sconforto è doppio». Infine l'appello: «se qualcuno sa o ha visto qualcosa, che ci contatti in via Palù a San Fior di Sotto».
I residenti della via stanno cercando i responsabili della strage che non li fa dormire sonni tranquilli.
La loro speranza è che non avvengano più fatti di questo genere e finisca lo stillicidio di galline e polli.
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