Stiffoni: «Diamanti? Comprati coi risparmi»

Il senatore della Lega Nord consegna ai giornalisti copia dei bonifici serviti per l’acquisto delle pietre preziose per un controvalore pari a 200.691 euro

«Sono stanco del ventilatore del fango». Piergiorgio Stiffoni, il senatore trevigiano nella bufera per l’acquisto dei diamanti (citati in alcune intercettazioni dell’inchiesta su Belsito, ex tesoriere della Lega), convoca i giornalisti all’ora di pranzo e avverte. «E’ l’ultima volta che parlo di questa vicenda. Ho detto e ripetuto che si tratta di soldi miei e dei miei familiari. Ho comprato diamanti ai primi di marzo, preoccupato per come vanno le cose in Italia: e come me hanno fatto molti altri colleghi parlamentari del mio gruppo. I diamanti hanno una curva di valore sempre in crescita e, anzi, quando aumenta l’inflazione si impenna il loro valore. Ho semplicemente fatto un investimento coi soldi miei e della mia famiglia. E dei miei investimenti non devo rendere conto a nessuno». Così Piergiorgio Stiffoni, ascoltato per tre ore venerdì dai magistrati milanesi che indagano sui conti della Lega: «Mi hanno fatto delle domande su Belsito, ma preferiscono non riferire alcun dettaglio per non interferire con l’inchiesta». Per confermare la sua versione, Stiffoni consegna ai giornalisti copia del bonifico compiuto dalla Banca Popolare di Verona per un controvalore pari a 200.691, 21 euro. Beneficiario: Intermarket Diamond Business spa. Causale:acquisto diamanti Stiffoni Piergiorgio.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso