Staffetta del Centenario Affiancati in vasca la giunta e i lagunari

VITTORIO VENETONon poteva essere scelto modo più singolare per far memoria del 24 ottobre 1918 quando iniziò la “Battaglia di Vittorio veneto”. Nelle piscine comunali, eredità del cinquantenario...
Agostini Vittorio nuoto per il Centenario
Agostini Vittorio nuoto per il Centenario

VITTORIO VENETO

Non poteva essere scelto modo più singolare per far memoria del 24 ottobre 1918 quando iniziò la “Battaglia di Vittorio veneto”. Nelle piscine comunali, eredità del cinquantenario della grande guerra, si è nuotata la “Maratona del Centenario”: 100 km esatti, con 250 volontari, utilizzando due corsie, per non allungare troppo i tempi. Alle 7 doveva iniziare il sindaco Roberto Tonon, ma un’indisposizione lo ha trattenuto a casa, in serata è andato a salutare i volontari. Sulle due corsie si sono dunque cimentati l’assessore Giuseppe Costa e Michele Bastanzetti, che in piscina ha trascorso un terzo della sua vita. A tenere le fila dell’organizzazione, Ambra Pollesel, presidente della Nottoli Nuoto. Tra i primi a tuffarsi, la famiglia De Nardi (i genitori di Barbara, assessore al Centenario), mentre la figlia si è cimentata in 10 vasche a metà mattinata.

I lagunari della Serenissima hanno fatto la parte del leone, coprendo metà percorso. Erano una trentina ed il loro comandante, Roberto Cocco, ha confessato di essere rimasto sorpreso e commosso dall’originalità della commemorazione. Coinvolti anche gli studenti delle scuole cittadine che hanno partecipato con gli insegnanti. Nessun clima di festa, intorno alle vasche, ma la comprensione del significato dell’iniziativa. «Tanto che – fa sapere l’assessore De Nardi – da più parti è arrivato il suggerimento a ripetere questo appuntamento, nella memoria di ciò che Vittorio Veneto è stata: la città in cui è scoppiata la pace». —

Francesco Dal Mas

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