S.Pulcheria, le reliquie spostate a Campocroce dopo gli atti vandalici
mogliano
Dopo gli atti vandalici, le ripetute incursioni in proprietà privata e i danneggiamenti, le antiche reliquie custodite nell’oratorio di Villa Rigamonti a Campocroce, sono state traslate. I resti, attribuiti a Santa Pulcheria, saranno custoditi nelle pertinenze della parrocchia di San Teonisto e Compagni Martiri.
Ieri la firma della donazione tra proprietà della villa e il parroco di Campocroce, don Elio Girotto: c’erano il sindaco Davide Bortolato, l’assessore alle tradizioni Enrico Maria Pavan e il presidente del quartiere Vanni Campigotto.
Decisivo il ruolo dello studio legale Michielan di Mogliano, consulente della parrocchia: «Gli atti vandalici avevano attentato alla sicurezza ed integrità della reliquia», spiegano «È un passaggio di rilevante valore religioso e culturale». Documenti storici attestano nel 1672 l’arrivo delle spoglie dalle catacombe di S.Priscilla a Roma, donate dal Cardinale Gaspare Carpegna alla famiglia Donà Delle Rose di Venezia. Tre ricognizioni di autenticità (1674, 1757 e 1799), poi il trasferimento in villa. —
Matteo Marcon
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