Soprema si compra la Novaglass

L’azienda di Salgareda entra nel gruppo nato a Strasburgo nel 1908

Novaglass Spa, azienda di Salgareda, da più di trent'anni leader nel campo della produzione di membrane impermeabilizzanti bitume-polimero, entra a far parte di Soprema Group, una realtà familiare che ha saputo in pochi anni affermarsi a livello globale e che ad oggi è presente in tutto il mondo con 50 stabilimenti produttivi, circa 6.300 dipendenti e un fatturato consolidato di oltre due miliardi di euro.

Un'operazione che permetterà a Novaglass di aprirsi al mercato globale grazie all'esperienza del gruppo di cui entra a far parte, mantenendo invariati i livelli occupazionali. La firma sul contratto di acquisizione è stata apposta soltanto venerdì scorso: da ieri i dipendenti di Novaglass fanno ufficialmente parte del gruppo nato a Strasburgo nel 1908.

Novaglass Spa, fondata nel 1983 da Goliardo Lorenzon e il fratello Enzo, in pochi anni è riuscita ad affermarsi come azienda leader nel comparto. Era stata acquisita nel 2005 da Luca De Leo e Stefano Pantaleoni. Un fatturato di circa 30 milioni di euro l'anno che era rimasto pressoché invariato anche negli anni della crisi. L'insediamento produttivo è strutturato su un'area coperta di 27 mila metri quadri. Ora l'azienda con più di trent'anni di storia alle spalle passa nelle mani del gruppo Soprema che a sua volta in questo modo completa la sua gamma prodotti sul territorio italiano. Con le precedenti acquisizioni di Flag Spa e Sirap Insulation, infatti, Soprema Group raggiunge una produzione di oltre 150 milioni di euro in Italia, impiegando 400 persone in cinque diversi stabilimenti.

Novaglass Spa conta in tutto 55 dipendenti: l'azienda negli anni è stata in grado di sviluppare un solido brand nel campo delle membrane bituminose, con un valore della produzione pari a 30 milioni di euro. «L'acquisizione di Novaglass Spa da parte di Soprema completa anche in Italia il processo di rafforzamento del gruppo nel settore della protezione impermeabile e nell'ambito dell'isolamento», fanno sapere da Soprema, «Questo testimonia altresì l'interesse che Soprema Group nutre per il mercato italiano, ma soprattutto conferma la volontà di mantenere e, anzi, sviluppare una produzione a forte matrice e presenza italiana».

Serena Gasparoni

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