Sono Claudio e Lucrezia i più amati dalle urne

MONTEBELLUNA. Mister e miss preferenze? Se si guarda al numero di preferenze combinato ai voti presi dalla propria lista non c’è dubbio: sono due giovani forzisti, gli unici due del partito di Berlusconi entrati in consiglio comunale lasciando a notevole distanza tutti gli altri candidati della propria lista. Certo hanno preso un numero maggiore di preferenze alcuni leghisti, quattro per la precisione, ma la Lega ha portato a casa 4.916 voti, FI invece 1.038. E chi sono? Claudio Borgia, con le sue 213 preferenze, e Lucrezia Favaro detta Polin, con le sue 178 preferenze. Il terzo arrivato, tanto per capire come è andata in FI, ha oltre un centinaio di preferenze in meno. Hanno corso in coppia, visto che la doppia preferenza doveva essere obbligatoriamente di genere, e l'hanno avuta vinta. Santini con le loro due facce e i loro due nomi, incontri in cui figuravano come organizzatori, gran darsi da fare, una pagina Facebook a sostegno di loro due. Più esperto di attività politica Claudio Borgia, 30 anni, studi fatti all’università di Bologna, molto vicino all'assessore regionale Elena Donazzan, tanto da essersela portata a Montebelluna in un convegno sulla sicurezza e essere stato al suo fianco allo scoprimento contestato di una lapide ai morti di Saccol della X Mas. Attivo politicamente nel mondo universitario, attivissimo da anni in FI prima nel movimento giovanile e ora nel partito, è figlio di un poliziotto in pensione. Lucrezia Favaro, 27 anni, lavora in uno studio legale e non a caso nelle liste elettorali accanto a nome e cognome figurava “detta Polin”, perchè Polin è il cognome della madre ed è quello di una famiglia storica molto nota in città. Per dirla in breve è la figlia di Fiamma, la titolare del negozio di abbigliamento Polin, quel grande store che si affaccia sulla nuova piazza. E proprio la madre è stata una delle grandi tifose della corsa della figlia alla conquista di un seggio in consiglio comunale. (e.f.)