I sommelier di Marca che degustano alla cieca brindano al The Blind
Il gruppo Fisar “Cre’mant” ha conquistato il primo posto al concorso nazionale a Bologna. La sfida: riconoscere 10 vini per vitigno, annata, denominazione e area

La passione per il vino, la competenza e un’amicizia nata tra i banchi dei corsi Fisar hanno portato la Marca sul gradino più alto del podio italiano. Il gruppo di sommelier Fisar “Cre’mant Blind” ha conquistato il primo posto al concorso nazionale “The Blind” 2025, svoltosi a Bologna, superando le delegazioni top in Italia.
Il team – formato da Nicola Davanzo, Matteo De Marchi, Ioseph Foti, Sonia Mazzon, Elena Migliorini, Franco Salvian e Moris Valeri – si è imposto dopo mesi di preparazione e allenamenti a suon di degustazioni alla cieca. Già vincitori della selezione regionale a Vicenza, dove si erano affrontate le delegazioni venete della Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori), i trevigiani hanno confermato la loro superiorità anche nella finale nazionale.
A Bologna, le dieci squadre in gara si sono misurate su una prova complessa: riconoscere dieci vini “alla cieca” per vitigno, annata, denominazione e area di provenienza. Una sfida che richiede competenza tecnica ma anche intuito e affiatamento. E proprio questi elementi hanno permesso ai “Cre’mant Blind” di prevalere. «Siamo sette amici uniti da una passione nata durante il corso Fisar – racconta il capogruppo Foti – ci accomunano entusiasmo e spirito di squadra».
Dietro la vittoria, un gruppo eterogeneo. Elena Migliorini, buyer e category manager nella grande distribuzione, è anche relatrice e collaboratrice de Il Sommelier Magazine. Matteo De Marchi opera come area manager nel commercio vinicolo per Philharmonica. Nicola Davanzo, enologo alla De Faveri Spumanti, ha portato competenze tecniche e sensibilità di cantina.
Moris Valeri, architetto e autore della rubrica VinoArchitettura per la rivista Fisar, ha unito estetica e conoscenza del territorio. Poi Ioseph Foti e Sonia Mazzon, coppia anche nella vita, con numerose collaborazioni nei servizi Fisar e una passione per i viaggi tra vigneti italiani ed esteri, e Franco Salvian, sommelier esperto e vincitore del “Calice d’Oro”.
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