Solo fibre naturali e meno camion: Benetton si fa verde

TREVISO. Benetton Group celebra la Giornata mondiale della terra con due nuovi progetti all’insegna della tutela ambientale.
Domenica prossima, oltre un miliardo di persone in 192 Paesi parteciperà infatti alla Giornata mondiale della terra, iniziativa nata nel 1970 per sottolineare la necessità di conservare le risorse naturali del nostro pianeta. Anche Benetton Group si unirà alla celebrazione dell’evento. «Il rispetto dell’ambiente infatti è una filosofia che da decenni permea la cultura dell’azienda», si legge in una nota, «nata negli anni Sessanta del secolo scorso – quando il concetto di sviluppo sostenibile era agli albori – e cresciuta in una società in cui il rispetto dell’ambiente è diventato un pilastro per ogni business di successo.
Oggi l’impegno di Benetton Group si riflette in una serie di progetti e strategie volte a diminuire l’impronta ambientale dell’attività dell’azienda, dalla sostenibilità dei materiali – oggi la quasi totalità delle fibre utilizzata nei capi Benetton e Sisley è di origine naturale – alla gestione degli impatti ambientali». Ad esempio, il marchio United Colors of Benetton è uno dei leader nella classifica Detox, stilata da Greenpeace per premiare i brand che hanno fatto decisi passi in avanti per ridurre in maniera significativa la presenza di sostante chimiche nocive nei processi produttivi. E sempre Benetton Group ha ridotto di più del 25% le emissioni di CO2 legate al trasporto su strada, «eliminando un camion su cinque necessari per trasportare la sua merce in Italia ed Europa».
Non basta: lo scorso anno Benetton Group è diventato membro del Bci (Better cotton initiative), il più grande programma al mondo dedicato alla sostenibilità del cotone. «D’ora in avanti, una percentuale crescente del cotone utilizzato per la realizzazione delle collezioni del gruppo sarà coltivata e raccolta da coltivatori formati per minimizzare l’uso di fertilizzanti e pesticidi, usare l’acqua e il suolo in modo sostenibile e attenersi a principi di equità nei rapporti di lavoro».
Sempre nel 2017 Benetton Group è entrato a far parte del Sac(Sustainable apparel coalition), l’alleanza per la produzione sostenibile cui appartengono marchi, retailer e produttori della moda, delle calzature e del tessile: «A partire da quest’anno, il Gruppo ha iniziato a utilizzare l’Higg Index, una serie di strumenti nati per misurare gli impatti sociali e ambientali della produzione, identificare e eliminare inefficienze e pratiche dannose, garantire ai consumatori trasparenza rispetto ai risultati di sostenibilità delle aziende e in generale proteggere l’ambiente e il benessere degli operai e delle comunità locali».
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