Slot machines accese in orari non consentiti, stangati due baristi
I controlli della Finanza a Mogliano e Morgano, gli apparecchi erano in uso a clienti nella fascia oraria tra le 13 e le 15, quando è vietato

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno scoperto due bar a Mogliano e Morgano che tenevano accese le slot machine in orari vietati, infrangendo la normativa regionale che regola gli orari di utilizzo per prevenire il disturbo da gioco d'azzardo.
Durante i controlli, i finanzieri hanno trovato otto slot machine attive in fasce orarie protette, cioè tra le 13 e le 15, violando le disposizioni che prevedono lo spegnimento delle macchinette dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 20.
I due locali coinvolti, gestiti da stanieri, sono stati multati per un totale di 4.000 euro, sanzione già versata dagli esercenti. Entrambi sono stati anche segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Venezia.
L’individuazione delle attività è avvenuta grazie a servizi di appostamento condotti dai finanzieri del Gruppo di Treviso, che hanno notato un movimento anomalo di persone nelle fasce orarie vietate. I militari hanno così pianificato un controllo nei due bar, scoprendo quattro slot machine accese in ciascun locale, utilizzate da alcuni clienti.
Questi interventi, realizzati dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, mirano a proteggere sia gli operatori onesti che rispettano le regole, sia i giocatori stessi, in un settore delicato come quello del gioco d'azzardo.
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